La proposta viene dai nostri amici disegnatori francesi, e dalla voglia comune di far incontrare le nostre matite con le loro, in terra di Francia.
Le meravigliose vestigia Gallo-Romane di Nimes e Arles sembrano proprio i luoghi ideali, anche simbolicamente, per un tale incontro ed è così che Vincent Andrieu, Cendrine Bonami-Redler e Marie Josè Doutres si attivano preparando un intenso e bellissimo programma di visite e incontri.
Oltre a loro tre, arrivano, con i loro taccuini da riempire, Veronique Bene, Xavier Jallais, Juliette Plisson. Quattro siamo noi disegnatori italiani Claudio Borsato, Giovanni Cocco, Gian Vittorio Plazzogna e Barnaba Salvador. Insomma, un bel gruppo che si mette subito al lavoro, davanti ad un’immensità di cose da disegnare.
Si comincia da Nimes, e qui non si può non pensare al nostro Palladio che così inizia il capitolo XXVIII del quarto libro di architettura: “In Nimes, città di Provenza, la quale fu patria di Antonino Pio imperatore, si veggono, tra molte alte e belle antichità, i due templi che seguono. Quello primo è chiamato dagli abitatori di quella città, la Mazon Quaree…”. Egli ne fa una rappresentazione dettagliata, piante, prospetti, sezioni e scrive “..non vi ho posto alcuna cosa del mio, ma sono stati misurati da me con somma considerazione…”. Eh si! più di 450 anni fa la Maison Carrée aveva lo stesso nome, e Palladio è venuto anche lui qua a disegnarla e a misurarla di persona con religiosa venerazione.
Nel nostro piccolo anche noi ora siamo qui affacciati su due millenni di storia, a disegnare, dopo quasi cinquecento anni da Palladio, meraviglie che sono ancora lì come le vedeva lui.
Arles è traboccante di resti monumentali, al museo Archeologico, Luc Long, archeologo subacqueo e anche lui disegnatore ci racconta delle sue scoperte sotto le acque del Rodano, dello splendido busto di Giulio Cesare, del Poseidone e della lunga barca da traporto, del primo secolo, conservatasi pressoché intatta e ora esposta al museo.
Sommieres è un adorabile villaggio dell’Occitania a ovest di Nimes, è preceduto da un lungo ponte con sette arcate. Il ponte ha impianto romano, ma fu ampiamente rimaneggiato nel ‘700. Quello che invece è strabiliante non appare a prima vista. Il ponte è molto più lungo di quello che si vede non si ferma sulla sponda ma prosegue dentro e sotto il villaggio che ci è stato costruito sopra, sotto le vecchie case ogni tanto compaiono millenarie arcate, quelle si perfettamente autentiche!...Domani si andrà a disegnare il celeberrimo Pont du Gard, ma ora qui a Sommieres siamo invitati da Marie Jose nel suo studio e qui finalmente si dischiudono i taccuini di tutti. Gran cosa disegnare! Ognuno ha le sue immagini, i suoi colori, le sue dimensioni, i suoi particolarissimi punti di vista, tutti ci scambiamo i complimenti e non vediamo l’ora di rivedere a MIV, raccolti insieme, i risultati di questi quattro intensi giorni di cultura, di disegno, di amicizia.
Claudio BorsatoC'è stato "L'anniversario della caduta del muro" a Berlino con Detlef Surrey e poi "Paesaggi viticoli" intorno a Bordeaux con Nicolas Wittebroot. Come dice il proverbio, "mai 2 senza 3", così con un gruppo di amici francesi vicini a MIV abbiamo iniziato a pensare al prossimo tema e alla prossima città. Ci sono venute in mente diverse idee.
Per quest'anno è stato scelto "L'epoca romana nei dintorni di Nîmes", la città natale di Vincent Andrieu. Il soggetto è ricco in questa regione.
Il programma ha preso forma lentamente, con l'immancabile sostegno di Marie-José Doutres.
Un giorno, un luogo. Incontri. Conferenze. Disegni, molti disegni.
Nîmes, dunque. L'arena, la Maison Carrée, il Tempio di Diana nel Jardin de la Fontaine, la Tour Magne, ma anche la Porta di Augusto e di Francia e il Castellum.
Arles. Il Museo Blu e il magnifico incontro con Luc Long, l'arena, gli Alyscamps, le terme e il teatro. Sommières e il ponte sotto la città.
E infine il Pont du Gard.
Giornate ricche e intense. Anche la sera. Proprio come piace a noi.
Condivisione e gioia. E la gioia di ritrovarsi ogni volta.
E l'amore per i luoghi, le scoperte e il disegno che ci lega.
Tutti insieme, e ciascuno con il proprio universo grafico, abbiamo rappresentato nei nostri diari di viaggio questi luoghi intrisi della storia romana di questa regione francese.
Saranno esposti durante la mostra del MIV. Anche la città di Nîmes ha deciso di presentarne una selezione sul sito web "Nîmes ville d'art et d'histoire".
E visto che abbiamo stilato una lista di potenziali destinazioni, dove andremo dopo? Abbiamo già qualche idea! Seguiranno storie...
2 - 5 Maggio 2023
Cendrine Bonami-RedlerLa Provence
Foto dei partecipanti
I carnet
Nimes - Vincent Andrieu
Nimes - Vincent Andrieu
Nimes - Vincent Andrieu
Nimes - Vincent Andrieu
Nimes - Vero Bene
Nimes - Vero Bene
Nimes - Cendrine Bonami-Redler
Nimes - Cendrine Bonami-Redler
Nimes - Claudio Borsato
Nimes - Claudio Borsato
Nimes - Marie Josè Doutres
Nimes - Marie Josè Doutres
Nimes - Gian Vittorio Plazzogna
Nimes - Gian Vittorio Plazzogna
Nimes - Juliette Plisson
Nimes - Juliette Plisson
Nimes - Barnaba Salvador
Nimes - Barnaba Salvador
Arles - Vero Bene
Arles - Cendrine Bonami-Redler
Arles - Cendrine Bonami-Redler
Arles - Claudio Borsato
Arles - Claudio Borsato
Arles - Marie Josè Doutres
Arles - Xavier Jallais
Arles - Xavier Jallais
Arles - Xavier Jallais
Arles - Gian Vittorio Plazzogna
Arles - Juliette Plisson
Arles - Juliette Plisson
Arles - Barnaba Salvador
Arles - Barnaba Salvador
Sommières - Vero Bene
Sommières - Vero Bene
Sommières - Cendrine Bonami-Redler
Sommières - Claudio Borsato
Sommières - Claudio Borsato
Sommières - Giovanni Cocco
Sommières - Giovanni Cocco
Sommières - Gian Vittorio Plazzogna
Sommières - Juliette Plisson
Pont du Gard - Vincent Andrieu
Pont du Gard - Vero Bene
Pont du Gard - Claudio Borsato
Pont du Gard - Giovanni Cocco
Pont du Gard - Marie Josè Doutres
Pont du Gard - Gian Vittorio Plazzogna