ATTIVITÀ 2021



Buon Natale
da Matite in Viaggio


Natale 2021


NATALE 2021 • GIANVITTORIO PLAZZOGNA
Babbo Natale in mascherina,
l’anno nuovo si avvicina,
tempi belli, tempi brutti,
i migliori auguri a tutti...

Natale 2021


NATALE 2021 • FABRIZIA CARRARO

Natale 2021


NATALE 2021 • GIANCARLO ILIPRANDI - inviato da Monica Fumagalli

Natale 2021


NATALE 2021 • LORENZO MARCOLIN

Natale 2021

Natale 2021


NATALE 2021 • BARNABA SALVADOR

Natale 2021


NATALE 2021 • DIANA ZACCHELLO

Natale 2021


NATALE 2021 • PAOLA BARDOZZETTI

Natale 2021


NATALE 2021 • CRISTINA CORTESE

Natale 2021


NATALE 2021 • ANTONELLA MARANER

Natale 2021


NATALE 2021 • CLAUDIO BORSATO

Natale 2021


NATALE 2021 • MARINA MARIN

Natale 2021


ANDRÈE TERLIZZI

Natale 2021


GHISLAINE FEROUX

Natale 2021

MATITE IN VIAGGIO
MOSTRA "AL PORTELLO SILE 2021"


locandina undicesima edizione della mostra internazionale Carnets Disegni Parole di Matite in Viaggio


MATITE IN VIAGGIO
CARNETS DISEGNI PAROLE


Sabato 16 Ottobre 2021 alle ore 16:00 si inaugura al Centro Culturale Candiani - Auditorium IV piano, l'undicesima edizione della mostra internazionale "Carnets Disegni Parole" di Matite in Viaggio.

locandina undicesima edizione della mostra internazionale Carnets Disegni Parole di Matite in Viaggio


Articolo apparso il 14 Ottobre 2021
sulla Nuova Venezia, La Tribuna di Treviso, Il Mattino di Padova e
il Corriere delle Alpi


Articolo 14 Ottobre 2021

ASPETTANDO MATITE IN VIAGGIO 2021


PROGRAMMA DI VISITE E DISEGNI, CONNESSE ALLA SEZIONE SPECIALE “LA CIVILTÀ DEL VINO”.

uscita-tra-le-vigne


Presentazione del libro "Belluno e le sue pietre" di Fausto Tormen


Belluno e le sue pietre

La Divina Commedia di Dante Alighieri


La Fondazione Peano di Cuneo ha invitato Matite in Viaggio a presentare disegni sulla Divina Commedia di Dante Alighieri per l'esposizione "CuneoVualà" che si terrà dal 15 ottobre a metà novembre 2021.
Almeno 5 disegni da inviarsi per email entro il 1° settembre 2021, (come da indicazioni già inviate via Email) a: segreteria@fondazionepeano.it
Chi sarà accettato dovrà inviare gli originali a: Fondazione Peano corso Francia 47 - 12100 Cuneo.


27 giugno 2021 Seconda uscita di
Matite in Viaggio, organizzata dalla socia Alessandra Cappelletto


Matite in Viaggio: disegnare insieme
Domenica 27 giugno: seconda tappa lungo i Sentieri degli Ezzelini.

Ci siamo trovati al mattino al Maglio di Pagnano, vicino ad Asolo.
Il maglio è un officina di epoca medioevale, dove veniva lavorato il ferro, tramite un ingegnoso mulino che sfruttava l’energia dell’acqua tratta dal Musonello (che corre parallelo al Muson).
Ce ne ha mostrato il funzionamento Ennio Feltracco, dell’associazione Magnar e laoar de na volta.
Il maglio è proprio uno scrigno: bello fuori e intrigante dentro, da visitare, essendo museo diffuso.
E mentre le Matite disegnano nella corte all’ombra di un fico, gli accompagnatori improvvisano un filò culturale all’interno della vecchia cucina.
Per il pranzo al sacco ci siamo spostati nel bosco ombroso di Pieve del Grappa, nel punto particolare dove si trova il secolare castagner dea Madoneta.
È qui l’ingresso al magnifico Giardino vegetazionale Astego, curato da Veneto Agricoltura e promosso dall’associazione culturale Salvatica.
È spettacolare attraversare il percorso scenografico inserito tra i terrazzamenti, oltre i quali si vede la pianura.
Ogni porzione è stata progettata e coltivata per riprodurre un diverso ambiente naturale che troveremmo nel nostro territorio a diverse quote di altitudine: alberi, arbusti, fiori, graminacee, funghi; non manca proprio niente.
Accompagnati dalla guida Elena Zamprogno abbiamo scoperto i segreti della rigogliosità ed altre curiosità.
Tre ore sono appena sufficienti per godersi ogni angolo; sicuramente ci torneremo, in altre stagioni.

Alessandra Cappelletto

USCITA MIV 27 Giugno 2021
Acquerellisti nel Borgo


23 maggio 2021 Prima uscita di
Matite in Viaggio, organizzata dalla socia Alessandra Cappelletto


Domenica 23 maggio abbiamo inaugurato la nuova stagione en plein air, baciati dal sorprendente sole e dai pollini nel vento.
La prima tappa Sui sentieri degli Ezzelini è stata in un luogo particolarmente interessante sia geograficamente che storicamente, a sud-est di Castello di Godego (TV), presso il torrente Muson, in un ampio prato dove sorge il Sacello di San Pietro. L’esperto Sergio Guidolin ci ha illustrato le vicende storiche del luogo e ci ha fatto scoprire preziose tracce longobarde.
Dopo il pranzo al sacco ci siamo spostati a San Zenone degli Ezzelini, nel comodo piazzale situato presso il santuario della Madonna del Monte, detta chiesetta rossa.
Scendendo da una breve scalinata abbiamo raggiunto l’antico Campo Santo, per l’occasione apertoci gentilmente dall’assessore alla cultura Stefania Ziliotto.
Abbiamo potuto ritrarre la torre degli Ezzelini immersi in una pace e serenità surreali.
Nell’ultima parte della giornata, contrariamente a quanto previsto dal programma, abbiamo preferito rimanere a disegnare il panorama che si gode dal Castellaro, approfittando di una visibilità insperata, attorniati da curiosi, e concludendo insieme una giornata straordinaria che ci ha lasciato la voglia di ritrovarci a scoprire nuovi luoghi.


USCITE MIV 2021

MATITE IN VIAGGIO 2021:
VIAGGIO A BORDEAX


La città del vino - patrimonio Unesco
30 Aprile - 3 Maggio 2021.

Per maggiori informazioni, scarica il PDF dal link sotto l'immagine

VIAGGIO A BORDEAX

SERATA DEL 5 MARZO 2021 - INTERVENTO DI MARINA MARIN


“Le parole possono diventare immagini figurate?”
Nell’incontro di venerdì 5 marzo 2021 Marina Marin ha presentato la sua esperienza; pensare, ricordare l’infanzia, scrivere, disegnare.


Segue disegno e testo di Marina Marin.


MARINA MARIN

Certi ricordi sono nitidi e coinvolgono tutti i sensi. Ampliati e a volte esasperati, sono immagini che coltiviamo con cura e a cui ricorriamo con il pensiero quando ci fermiamo e ci sottraiamo alle attività quotidiane che scorrono vorticosamente in un continuo replay.
Per noi che osserviamo stupiti lo scorrere del tempo, i ricordi rappresentano dei punti di riferimento per collocare cronologicamente le cose della vita e per riportarci a come eravamo.
Il tema Acqua Fonte e Pienezza di Vita, proposto durante il confinamento, è stato l’occasione per ritornare e per dare finalmente forma ad un pensiero intimo: ho cercato, con occhi di bambina, il fermo immagine del ricordo per farlo emergere dallo stop forzato della narrazione della vita quotidiana.
Il ricordo è legato all’infanzia, quando dormivo dalla nonna dove tutto era ordinato, perfetto, fresco e profumato. E’ un ricordo così chiaro nella mia memoria anche grazie al suono tipicamente veneziano di una fontana e del brusio dei rari passanti, tutti piccoli rumori nel silenzio delle calli illuminate da pochi lampioni, lontane dal centro ma non per questo prive di suggestione.
A differenza dei miei disegni veloci in montagna, questo è un disegno pensato e costruito lentamente. Si è sviluppato con amore nel corso delle varie fasi di realizzazione e con una piccola costante preoccupazione, tipica dell’acquerello: mai, come in questo caso, ho temuto che la fase successiva potesse rovinare la parte già eseguita precedentemente.
In questa mia personale ricostruzione, il piano in evidenza è costituito dalla fontana. L’acqua è il filo conduttore della storia mentre la fontana è concreta ed ancora esistente e per questo ho cercato di renderla in modo realistico. I fiori, invece, rappresentano la lontananza del ricordo, sono più sfumati, quasi velati, lontani, appunto. Sono gerani e violacciocche che la nonna coltivava in un minuscolo davanzale veneziano, ampliato fino a diventare un vero giardino pensile, ammirato e fotografato dai foresti.
Poi, terminato il disegno, le parole sono venute con facilità. I suoni, i fiori, il buio, la magia del momento in cui ci si addormenta da bambini, che prima erano idee lontane, avevano già preso forma nel disegno.

Pubblicazione su "GLOBUS"


È arrivato il primo numero di "Globus", ex "Mediterraneo e dintorni". L'articolo di Giovanni Cocco è pubblicato sul numero 1 di Marzo 2021.

È possibile scaricare una copia dell'articolo in pdf cliccando sul pulsante sotto l'immagine della copertina.

Globus Marzo 2021
VIAGGIO A BORDEAX

E ALLA FINE DOBBIAMO ANCORA RINUNCIARE!

Carissimi amici di Matite, è ormai evidente che la situazione sanitaria è ben lungi dal concederci una qualche speranza di poter viaggiare in tempi brevi. Quindi ahimè dobbiamo anche quest’anno rinunciare alla visita a Bordeaux. Resta l’idea e restano i contatti, il vino diventerà più vecchio e più buono e ci riproveremo in tempi migliori.
Ci dispiace moltissimo, però vi ricordo che disegnare la civiltà del vino resta uno dei principali obiettivi di MIV 2021. Fortunatamente anche qui vicino non mancano i luoghi di storia tradizioni e delizie enologiche.
Le iniziative di Matite i Viaggio non mancheranno e vi faremo sapere.

MATITE IN VIAGGIO

PREMIO ANTONIO COCCO 2021

Premio Internazionale alla memoria di Antonio Cocco


Il premio "Antonio Cocco" viene assegnato ad un taccuino di viaggio.
Con il Premio si vuole ricordare Antonio Cocco, un ragazzo innamorato della vita, amante dell'avventura, curiosissimo e bravissimo a disegnare; sfortunatamente travolto nella Legione Straniera francese e morto nel 1954 a 20 anni nella ridotta di "Isabelle" durante la battaglia finale di Dien Bien Phu in Viet Nam.

ESPORRE ALLA MOSTRA 2021 DI
MATITE IN VIAGGIO
CARNETS DISEGNI PAROLE


15 ottobre - 31 ottobre

ATTIVITÀ 2020



BUONE FESTE

a tutti gli amici, Matite in Viaggio augura un buon Natale 2020 e un felice anno nuovo!

Buon Natale 2020 - Giovanni Cocco

Disegno di Giovanni Cocco

Buon Natale 2020 - Alessandra Cappelletto

Disegno di Alessandra Cappelletto

Buon Natale 2020 - Lorenzo Marcolin

Disegno di Lorenzo Marcolin

Buon Natale 2020 - Gianvittorio Plazzogna

Disegno di Gianvittorio Plazzogna

Buon Natale 2020 - Marta Naddeo

Disegno di Marta Naddeo

Buon Natale 2020 - Giancarlo Iliprandi

Disegno di Giancarlo Iliprandi

Buon Natale 2020 - Cristina Cortese

Disegno di Cristina Cortese

Buon Natale 2020 - Maria Elena Ferrari

Disegno di Maria Elena Ferrari

Buon Natale 2020 - Marina Marin Disegno
Buon Natale 2020 - Marina Marin Testo

Disegno e testo di Marina Marin


Buon Natale 2020 - Claudio Borsato Disegno

Buon Natale 2020 - Claudio Borsato Disegno

Disegno di Claudio Borsato

Buon Natale 2020 - Fausto e Rosanna Tormen Disegno

Disegno di Fausto e Rosanna Tormen



Buon Natale 2020 - Fabrizia Carraro Disegno

Disegno di Fabrizia Carraro

Buon Natale 2020 - Massimo Pegoraro Disegno

Disegno di Massimo Pegoraro

Buon Natale 2020 - Maria Virginia Moratti Disegno

Disegno di Maria Virginia Moratti

Buon Natale 2020 - Renato Verzaro Disegno

Disegno di Renato Verzaro

Buon Natale 2020 - Diana Zacchello Disegno

Disegno di Diana Zacchello

Buon Natale 2020 - Barnaba Salvador Disegno

Disegno di Barnaba Salvador

Buon Natale 2020 - Auguri da parte di Claudio, Chiara, Eleonora Borsato

Auguri da parte di Claudio, Chiara, Eleonora Borsato

Buon Natale 2020 - Angelica Barchiesi Disegno

Disegno di Angelica Barchiesi

Buon Natale 2020 - Auguri da parte di Paola Bardozzetti

Auguri da parte di Paola Bardozzetti


Buon Natale 2020 - Auguri da parte di Antonio Mascia e Ivana Mulatero

Auguri da parte di Antonio Mascia e Ivana Mulatero


Buon Natale 2020 - Christian Cornia Disegno

Disegno di Christian Cornia


Buon Natale 2020 - Ilaria Petrussa Disegno

Disegno di Ilaria Petrussa



"Care matite, non disegno ma le vostre matite che disegnano mi danno allegria e vitalità.
Buon Natale, Anna Maria."

Articolo di Simonetta Rigato sulla rivista "Mediterraneo e Dintorni"


L'articolo completo è stato pubblicato in due parti sui numeri di Maggio 2020 e Giugno 2020 della rivista.

È possibile scaricare le copie delle due parti dell'articolo in pdf cliccando sui pulsanti sotto le immagini delle rispettive copertine.



Prima Parte - "L'Italia in Orizzontale - Bolgheri-Chiusi"

MEDITERRANEO Maggio 2020


Seconda Parte - "L'Italia in Orizzontale - Chiusi-Senigallia"

MEDITERRANEO Maggio 2020

Articolo di Simonetta Rigato sulla rivista "Mediterraneo e Dintorni"


L'articolo dal titolo "Svicolando a Bologna" è stato pubblicato sul n°16 di Ottobre 2019.

È possibile scaricare una copia dell'articolo in pdf cliccando sul pulsante sotto l'immagine della copertina.

MEDITERRANEO Ottobre 2019

Articolo del socio Giovanni Cocco sulla rivista "Mediterraneo e Dintorni"


L'articolo dal titolo "Mar Egeo - Navigando in bilico tra Grecia e Turchia" è stato pubblicato sul n°29 di Novembre 2020.

È possibile scaricare una copia dell'articolo in pdf cliccando sul pulsante sotto l'immagine della copertina.

MEDITERRANEO novembre 2020

Articolo apparso sulla rivista
"Meridiani Montagne"


L'articolo, pubblicato sul n.107 di Novembre 2020, parla del socio Fausto Tormen e del suo carnet "Lungo la via degli Ospizi" edito da Dario De Bastiani.



Meridiani Montagne - Novembre 2020 - img001
Meridiani Montagne - Novembre 2020 - img002

ATTENZIONE


A seguito delle restrizioni applicate al fine di contrastare la diffusione del Covid-19, la mostra MATITE IN VIAGGIO CARNETS DISEGNI PAROLE rimarrà chiusa a partire dal 26 Ottobre 2020.

Articolo apparso sul sito web "Metropolitano.it"


L'articolo è stato pubblicato in data 18-10-2020, con il titolo "Viaggiare in punta di matita. Al Candiani i carnet in mostra".


Il testo completo può essere visionato cliccando sul pusante di seguito all'immagine.



viaggiare in punta di matita. Al Candiani i carnet in mostra

Articoli apparsi il 9 e il 14 Ottobre 2020 su: il Gazzettino di Venezia, La Nuova di Venezia Mestre, La Tribuna di Treviso, Il Mattino di Padova e Il Corriere delle Alpi di Belluno


È possibile scaricare una copia degli articoli in pdf cliccando sul pulsante sotto l'immagine della copertina.

MOSTRA "DOLOMITI E VIAGGI NEL MONDO"

Inaugurazione sabato 26 settembre ore 11,00



DOLOMITI E VIAGGI NEL MONDO

MATITE IN VIAGGIO
CARNETS DISEGNI PAROLE

10° Edizione - 2020



MATITE IN VIAGGIO<br>CARNETS DISEGNI PAROLE

APPENDICE BANDO MIV 2020
TROVARE IL MONDO DENTRO CASA NOSTRA


Care amiche e cari amici

Siamo tutti a casa ma fiduciosi e lavoriamo per preparare la decima edizione di Matite in Viaggio (16 ottobre - 01 novembre 2020).

Attendiamo dunque, come da bando 2020, i vostri disegni per la selezione del manifesto e degli autori che parteciperanno alla mostra di ottobre al Centro Culturale Candiani di Mestre.

Ricordiamo che resta valida la data del 31 maggio per la presentazione delle candidature.


APPENDICE AL BANDO MATITE IN VIAGGIO 2020


Sezione speciale straordinaria: UN TAPPETO PER VIAGGIARE, trovare il mondo dentro casa nostra.

Una bella conferenza, in una delle passate edizioni di MIV, ci ha mostrato gli interni, le case, e i tappeti che le donne delle civiltà dell'Africa settentrionale tessevano con le loro storie personali, irripetibili. Le donne, con i loro tappeti e con le loro storie, sono state capaci di "viaggiare", di andare oltre le mura di casa.

È possibile per noi oggi, bloccati in casa, " viaggiare" in questo contesto, trovare il mondo dentro le mura di casa nostra, e andare anche oltre? Oggi, più che mai, il taccuino "fatto in casa" obbliga a costruire una correlazione tra disegni e parole. L'autenticità, l'interiorizzazione, le scelte dei percorsi fatti di disegni e di parole sono la trama e l'ordito, il tappeto della propria esperienza che è unica e quindi riconoscibile.

Per gli autori che desiderano confrontarsi con questa nuova tipologia di taccuini dedicheremo una sezione speciale straordinaria, nell'ambito dell'esposizione MIV2020.

Chi volesse partecipare a questa sezione speciale può includere nella domanda di partecipazione a MIV, come da bando 2020, i seguenti documenti:

  • - quattro immagini da taccuini, con il titolo "un tappeto per viaggiare"
  • - breve sintesi del taccuino proposto
  • - indicazione aggiuntiva nel modulo di partecipazione

Per questa sezione la presidente dell'Associazione Matite in Viaggio destina un premio di euro 200,00.

La selezione e la valutazione verrà effettuata dalla commissione come da bando già pubblicato.

La sezione speciale programmata La civiltà del Vino resta valida ed e consentita la partecipazione ad entrambe le sezioni.



PREMIO ANTONIO COCCO

Anche per il 2020 viene pubblicato il bando per il "Premio Antonio Cocco".

Partecipate, vi aspettiamo.
Un abbraccio virtuale


Matite in Viaggio

ACQUA FONTE DI VITA


"Atlante - Acqua"


Buongiorno socie e soci, amiche e amici di M.I.V.

L'acqua ha una voce, più voci? Qui al Mulino apro le finestre a nord e l'acqua del fiume Dese scorre silenziosa.

Apro le finestre a sud e la "voce" del Dese, con il salto d'acqua, si fa sentire forte e sicura.

Quante "voci" di acque conserviamo nelle nostre memorie?

Continuiamo a proporvi pensieri e/o disegni poichè in questo periodo pensare anche positivo, dialogare, comunicare su un tema condiviso è uno dei tanti possibili modi per ricreare energia.

Stiamo lavorando per i dieci anni di Matite in Viaggio e, in carenza di uscite per disegnare insieme, vi proponiamo oggi questa nuova esperienza: scrivere e/o disegnare su "Acqua".

I vostri scritti e disegni, se acconsentite, verranno settimanalmente inseriti in www.matiteinviaggio.it. Un gruppo di lavoro di MIV, Anna Maria, Gianni, Paola e Lorenzo preparerà un "atlante- acqua" per la mostra di ottobre al Candiani e chiederemo ai visitatori un pensiero da lasciare nell'Atlante, uno schizzo, un ricordo.

Nel bando per il Premio Antonio Cocco è stato inserito: "Un premio di segnalazione di euro 200, verrà consegnato all'autore che approfondirà con un disegno e un breve scritto il tema: "Acqua fonte di vita".

Il disegno e il pensiero inviati ora possono essere ripresentati per il bando, ma con la domanda e le modalità richieste.

Non c'è suolo senza acqua, non c'è vita senza il suolo.

Buon viaggio nei ricordi e nella contemporaneità, buona settimana.


Anna Maria e Gianni
Domenica 29 marzo 2020


ACQUA FONTE DI VITA

QUARANTENA. "ACQUA" PIENEZZA DI VITA


QUARANTENA. ACQUA, PIENEZZA DI VITA

Buongiorno dal Mulino, da Gianni e da me. Noi due bene e così spero di voi. La quarantena al Mulino, in campagna, non cambia di molto le nostre abitudini di vita in solitudine. E così, per affrontare la quarantena, trovo il tempo di aggiornarvi sul programma "settembre". La mostra a Mogliano presso la sede degli Alpini prosegue nell'organizzazione. La sede è piccola e quindi, per ridurre il lavoro, sarà una "rivisitazione" della mostra di Belluno. Avrà soltanto un pieghevole finanziato dagli Alpini e la loro associazione provvedderà per la logistica.
In quarantena ho avuto la tranquillità di rivedere i cataloghi M.I.V. la sezione Montagna nei tre ultimi anni, il catalogo 10 Anni Dolomiti UNESCO , le montagne della grande guerra in Italia e in Slovenia. Il "corpus" di disegni è molto interessante e sempre piacevole.
Ho preso anche consapevolezza che le parole che accompagnano i disegni in alcuni casi sono fortemente correlate ai disegni. Da parte mia nella presentazione per la mostra di Mogliano mi sono permessa di enucleare alcuni pensieri "preziosi".
In conclusione grazie a tutti poichè ho verificato che nel preparare il proprio pannello ciascun Autore ha fatto lo sforzo di comunicare, attraverso il tema montagna, una parte di pensieri e di emozioni del vissuto. Un bel segno di autenticità.
In quarantena cosa fare? Quali pensieri? Quali disegni?
Nel progetto "Colli Euganei" l'acqua è protagonista: il laghetto di Arquà, le acque pensili, la via d'acqua da Battaglia a Pontelongo, a Chioggia. Ma acqua cos'è? Vi propongo, con l'aiuto di Nunzio Galatino "Abitare le parole-acqua-fonte e pienezza di vita".

"L'etimologia della parola acqua ( latino aqua ) rimanda alla radice indoeuropea ak-(piegare) e ak-na (piegato). L'acqua, vista come sostanza che si piega assumendo la forma di ciò che la contiene. Grande suggestione, sul piano semantico, riveste un particolare che va oltre la curiosità linguistica e rivela la vitalità di parole, arricchite nel loro significato dall'uso che se n'è fatto nei contesti più diversi. Un esempio è proprio la parola acqua. Per influsso del cosiddetto greco biblico, il termine ύδωρ col quale il greco antico indicava l'acqua è stato sostituito, nel greco moderno da νερό. Il passaggio è dovuto all'influsso dell'espressione contenuta, tra l'altro, nel Vangelo di Giovanni (4,10). Qui, alla donna samaritana – incontrata al pozzo di Giacobbe e sorpresa della richiesta di Gesù "Dammi da bere" – questi risponde "Se tu conoscessi il dono di Dio e colui che ti dice "dammi da bere", tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva (ύδωρ νεαρός).
Col tempo è scomparso ύδωρ e l'cqua in generale è stata chiamata semplicemente νερό [ si pronuncia: nerò], derivante dall'aggettivo νεαρός ( letteralmente, fresco, giovane; quindi, pieno di vita). La sostituzione è frutto del riconoscimento della qualità che deve avere l'acqua e della sua funzione principale: dare vita. Lo stretto legame tra l'acqua e la vita è testimoniato anche nella lingua sumera, nella quale "a" significa sia "acqua" sia "generazione".

Mi sono chiesta: qual è il mio ricordo più vivo su "acqua"?
Ricordo ancora con emozione la salita e la grande fatica per arrivare al monastero, di cui ovviamente non ricordo il nome, sulle Meteore. Estate 1968, ore 12, arriviamo sulla cima. Si apre la porta del monastero e i monaci accolgono tutto il gruppo con bicchieri e brocche piene d'acqua freschissima. Non posso dimenticare "nerò" acqua giovane fresca piena di vita.
Non so disegnare ma con queste mie parole auguriamoci che ciascuno di noi possa disegnare e/o raccontare la sua "acqua".
Aspettando "Matite in Viaggio" auguri a tutti voi.

Anna Maria


Rendez-Vous Carnet de Voyage Clermont-Ferrand 2019 - immagine

ATLANTE ACQUA - PRIMA SERIE


In questa settimana sono pervenuti alcuni disegni e riflessioni sull'acqua.
Grazie a chi ha contribuito.
Attendiamo disegni e testi per il prossimo appuntamento insieme nel nostro sito.

Anna Maria


CARLO LANZONI - TESTO E DISEGNO


In queste giornate di clausura i libri ci fanno grande compagnia, dalla rilettura dell'amato Conrad di "Cuore di Tenebra" e del più recente,profetico,"Spillover" di D.Quammen, lo spunto per amare riflessione e l'ispirazione del disegno allegato che mi fa piacere condividere.

Tra l'uscita dei due libri sopra ricordati passa una distanza di oltre cento anni, il fatto non depone certo a favore dell'intelligenza e responsabilità della specie umana verso il pianeta ed i suoi abitanti.

ATLANTE ACQUA - PRIMA SERIE - CARLO LANZONI


ANNE SCHULZ TESTO - GIOVANNI COCCO DISEGNO


ATLANTE ACQUA - PRIMA SERIE - ANNE SCHULZ


PAOLA VETTORE TESTO - GIOVANNI COCCO DISEGNI


Una lontanissima estate in campagna e io, piccola, che volevo andare con le donne al lavatoio. Una salita su per la collina, lungo la strada che allora era detta "delle fontane", anch'io con il piccolo "bigolo" sulle spalle, appesi due secchielli con pochi panni. Man mano che si saliva l'aria diventava più fresca e frizzante e si percepiva il rumore dell'acqua del ruscelletto. Finalmente la vasca, in uno spazio verdissimo e profumato, coperto di muschio e ombreggiato dalle chiome delle acacie. Un getto generoso usciva da una parete di sasso, tante donne cicalecciavano insaponando e sbattendo la biancheria sulle pietre levigate.

Lo feci anch'io e mi sentii grande.

ATLANTE ACQUA - PRIMA SERIE - CARLO LANZONI

Mia figlia piccola, seduta su di un sasso al centro di un torrente di montagna, raggiunto avventurosamente. Da lì, con un bastone a cui era stata legata una corda e un provvidenziale cerchietto di metallo, pescava.

Paola Vettore

ATLANTE ACQUA - PRIMA SERIE - PAOLA VETTORE


ROSA D'AMICO TESTO - LAURA D'AMICO DISEGNO


Nei pomeriggi d'estate della mia infanzia il sole faceva splendere di riflessi dorati i ruscelli sparsi nella pianura sotto Norcia, in Umbria, tra i pioppi e l'erba alta. Ci si fermava ad una fonte, che raccoglieva l'acqua di una sorgente medicamentosa, e si beveva a grandi sorsi…più in basso i ruscelli scorrevano veloci e la flora acquatica si abbandonava alla loro forza. Dall'altra parte della cittadina, un'altra sorgente nasceva tra alti alberi. Potevi vedere la polla uscire dalla terra, formando un piccolo corso d'acqua. Era meta di soste con merenda e acqua presa direttamente 'all'origine'. Pochi anni dopo sorgente e ruscello scomparvero, si inabissarono nella terra. Ma l'acqua ha i suoi percorsi misteriosi. E quel ruscello è tornato in superficie, quando il terremoto del 2016 ha sconvolto quelle terre, trasformandosi in un fiume travolgente, che è stato necessario arginare. L'ho rivisto di recente, e ho rivissuto pur nella tristezza quei ricordi...

Rosa d'Amico

ATLANTE ACQUA - PRIMA SERIE - PAOLA VETTORE


MARCO ROSSIGNOLI TESTO E DISEGNO


Ciao Amici, pensando all'acqua, alla sua voce piuttosto che al suo suono mi si é aperto un cassetto della memoria contenente un suono proveniente dall'India e ascoltato sulle rive del Mincio. C'era questo signore di evidente origine orientale che toccava le corde del suo sirtar senza realmente comporre una musica ma solo qualche accordo. Non c'era quasi nessuno attorno, era quasi sera e io stavo disegnando completamente assorto. Questo suono nato inaspettato era qualcosa di grande suggestione e magia, quasi fossimo seduti entrambi sulle rive del Gange o del Brahmaputra. Penso mi capirete.


Il testo scritto sul disegno, che riporto, é:

水 (Cinese- Giapponese) "acqua", dal proto sino-tibetano Iwi, "ciò che scorre". Ci sono momenti in cui desidero andare in riva al fiume a lavare i pensieri lasciandoli scorrere via accompagnati dalla corrente. Non sono il solo. C'é quest'uomo, seduto sulla riva che pizzica le corde del suo sirtar completamente assorto, spandendone il suono lontano e ho l'impressione che persino i cormorani si fermino ad ascoltarlo.

Marco


ATLANTE ACQUA - PRIMA SERIE - MARCO ROSSIGNOLI


EDI PEZZETTA TESTO E DISEGNO -
ANNA MARIA SPIAZZI TESTO


Barcellona BC NETA
La magniloquente retorica neobarocca di questa scenografia non ha praticamente nulla di Gaudì.
Seppure Gaudì vi avesse posto mano insieme ad altri il suo contributo non solo non è apprezzabile, ma sarebbe anche il caso di non farlo sapere in giro. Invece le guide rimarcano questa sua inintelleggibile partecipazione. Il nome "tira" e si gioca fino all'ultima "scartina" del mazzo.
Ma il luogo è ampio e fresco adatto a lunghe soste. Avanza caracollando spingendo la carriola, lentamente, senza mai alzare la testa, sembra assorto nei suoi pensieri. Nella carriola gli attrezzi del suo lavoro: due secchi e un lungo tubo di gomma telata.
Indossa l'uniforme del personale di BC NETA. Il suo compito è quello di innaffiare i vasi lungo la balaustra del Ninfeo. Raccoglie l'acqua dalla vasca in due secchi di plastica. Comincia dal più basso, vuota un secchio quasi per intero, poi sale la prima rampa con il secondo secchio, lo vuota in uno o due vasi, poi ridiscende le scale, riempie i secchi d'acqua e ricomincia salendo sempre più in alto.

Edi Pezzetta


ATLANTE ACQUA - PRIMA SERIE - EDI PEZZETTA

disegno di Edi Pezzetta


Il ninfeo , senza il lavoro quotidiano di un giardiniere paziente e colto, muore. Il lavoro del giardiniere è una cosa seria e si instaura una certa complicità tra l'uomo e la pianta.
I due si parlano con il linguaggio dell' acqua.

Anna Maria Spiazzi aprile 2020



EDI PEZZETTA TESTO E DISEGNO -
ANNA MARIA SPIAZZI TESTO


E' domenica, qualche abitante dei mulini ritorna dalla chiesa.
Dopo 6 giorni di pioggia è il primo giorno di sole.
Una lunga passeggiata lungo questo sentiero poco frequentato.
L'esito del primo disegno è un poco cartolinesco e bozzettistico.
Tento un controluce più svelto e ad appunto.
Groot Ammers – Zuid-Holland
13 agosto 2006
Mulino lungo la Molenskade

Edi Pezzetta


ATLANTE ACQUA - PRIMA SERIE - EDI PEZZETTA

disegno di Edi Pezzetta


L'acqua è stata generosa con gli uomini e le persone la trattavano con rispetto.Acqua e vento,pioggia e sole nello scorrere delle stagioni.
Oggi i mulini a vento sono paesaggio per un turismo accattivante. L' acqua dei fiumi,grandi e piccoli, scorre inosservata e " tradita".

Anna Maria Spiazzi aprile 2020


Matite in Viaggio
vi augura Buona Pasqua!



buona pasqua 2020

ATLANTE ACQUA - SECONDA SERIE


ILARIA PETRUSSA - TESTO E DISEGNO


In questi giorni di forzata immobilità è il momento di sfogliare l'album dei disegni in giro con i pennelli. Ora si rivive l'intensità dei momenti anche grazie al disegno che è sempre una pausa, un momento di densa interazione con il mondo circostante.
Tra tutte scelgo un'immagine dello scorso novembre a Venezia, un ricordo di brillantezza preziosa, un fermo immagine della città colta appena prima dell'acqua alta che avrebbe sfigurato la città di lì a poco. Quel giorno invece è stato perfetto, visitiamo le Stanze del vetro a San Giorgio, i Tre oci che mettono in mostra le foto di Scianna affiancate dai suoi stessi scritti, dando alle immagini ancora più sostanza e spessore.
Questa immagine raccoglie un po' tutto questo: l'acqua, la coppa e l'allegria di un'ombra di vino nel bicchiere di vetro, la finestra che incornicia i Gesuati e le Zattere, la fondamenta della Giudecca che sappiamo così esposta alla marea (pranzavamo affacciati sul canale). La luce che si rifrange nell'acqua e nei vetri forgiati dal fuoco fonde l'insieme di contrasti in un'esperienza unica della città, apprezzabile nella densità ed evanescenza dei suoi strati.
Come il vetro e l'acqua che intessono cangianti giochi di luce, così appare nell'acquerello il gusto di catturare con il pennello i pigmenti sciogliersi in cristallini riflessi. E poi nuvole che si disperdono nel vento, nel soffio di giornate lievi che si attende di poter rivivere presto.

Ilaria Petrussa, aprile 2020


ATLANTE ACQUA - SECONDA SERIE - ILARIA PETRUSSA


LUCIA BACCINI - TESTO E DISEGNO


Nella mia intima geografia dei luoghi più cari, è sempre presente con i suoi vividi colori – penso all'inesauribile varietà di verdi dentro e fuori dall'acqua – il fiume che lambisce il quartiere della periferia fiorentina nel quale ho vissuto per parecchi anni. Si tratta del fiume Greve, o come si è soliti dire qua, la Greve. Più precisamente, un torrente che nasce sui monti del Chianti e confluisce nell'Arno a Mantignano, nei pressi di Firenze, poco più avanti del parco delle Cascine, ma sulla riva opposta, la sinistra.
Ho disegnato un paesaggio che per me è fra i più familiari, si trova subito a valle del Ponte di Scandicci, dove gli argini della Greve sono ben tenuti e permettono di passeggiare e avvicinarsi all'acqua. Spesso lungo le rive si trovano dei pescatori, a cui fanno compagnia gruppi di uccelli acquatici e, niente affatto rare, alcune nutrie. E' un luogo ideale per chi cerca silenzio e distensione.
E tuttavia si racconta anche un evento drammatico legato proprio a questo luogo. Nei primi anni del fascismo, subito dopo l'uccisione del sindacalista Spartaco Lavagnini, su questo ponte un gruppo di cittadini innalzò le barricate per tenere fuori da Scandicci le squadre fasciste. Era il 1921. Fu un atto soprattutto simbolico, poiché le barricate furono presto sfondate, ma proprio per il suo valore così importante, ancora oggi viene celebrato ogni anno il 28 di febbraio con una cerimonia commemorativa presso il ponte.

Lucia Baccini


ATLANTE ACQUA - SECONDA SERIE - LUCIA BACCINI


MELIKE YANMAZ - TESTO E DISEGNO


Il respiro dell'Oceano - La Marea
"Alcuni camion erano allineati davanti a un ristorante in lamiera, in attesa che la marea facesse di nuovo galleggiare i due traghetti…" Queste righe lette nel libro "in Patagonia" di Bruce Chatwin mi ha fatto tornare con le mente a un viaggio di non molto tempo fa.
Viaggiavamo sul traghetto "Evangelista", un postales della compagnia nazionale che naviga tra Puerto Montt e Puerto Natales fin dal 1979 attraverso i fiordi e i canali naturali della costa del Cile. Chiacchierando col capitano mi faceva notare come tutta la navigazione era resa possibile da una perfetta conoscenza del flusso delle maree che ci avrebbero consentito il passaggio in alcune strettoie solo in momenti precisi. Concludeva esprimendo un idea piena di fascino sulla conoscenza del respiro del mare, sul sapere aspettare e condividere il ritmo della marea.
Una navigare di tre notti e quattro giorni tra canali e fiordi assieme a delfini, foche, uccelli marini e condor seguendo il respiro della marea. Come stare con la testa appoggiata sul petto della propria madre , cullata dal suo respiro essendo parte, di quel respiro.

Melike Yanmaz


ATLANTE ACQUA - SECONDA SERIE - MELIKE YANMAZ

ATLANTE ACQUA - TERZA SERIE


SALINE - Ricordate la mostra del 2015 a Pirano "Le saline di Lera nei disegni di Matite in Viaggio"? Le saline in Italia, in Europa, nel mondo, sono ancora tante da scoprire. Attendiamo nuovi disegni e nuove parole.

Anna Maria Spiazzi


ANNA MARIA SPIAZZI E MONICA PREGNOLATO TESTI - EDY PEZZETTA DISEGNI


SALINE

Acqua dolce, acqua salata, sole e vento. Senza questi elementi e il loro interagire non si compie il "miracolo" delle saline. Lavoro della natura e lavoro dell'uomo, ieri come oggi, con il fluire delle stagioni, anno dopo anno. Un paesaggio storico che si conserva soltanto se l'uomo non prevarica sulla natura. In caso contrario la "malattia" è una realtà sotto gli occhi di tutti noi.

Anna Maria Spiazzi


L'acqua congiunge e traccia confini; lambisce e travolge; vivifica e uccide; Scorre e ristagna; riflette...
Riflette l'uomo e la sua interazione con natura e ambiente.
Riflette un panorama a tinte fosche: fiumi imprigionati in alvei innaturali dentro e fuori le città; mari avvelenati da plastiche e idrocarburi; lagune devastate da mostri di cemento e metallo già corroso; piogge acidificate che isteriliscono piante e dissolvono marmi.
L'acqua riflette oggi un Narciso malato, che ha tragicamente frainteso l'innamoramento di se.
E' un pensiero triste ma credo che sia uno degli aspetti che fortemente segnano il nostro tempo.

Monica Pregnolato


ATLANTE ACQUA - TERZA SERIE - EDY PEZZETTA
ATLANTE ACQUA - TERZA SERIE - EDY PEZZETTA


GIOVANNI COCCO - TESTI E DISEGNI


SPAGNA – 30/12/2019 – SALINE A CABO DE GATA
Bianche le "dune" di sale – bianche le casette dei "salineri" – bianche le nuvole. Alle ore 17 stavano ancora lavorando sui cumuli grandissimi di sale – Le casette sembravano ancora abitate dagli operai salineri durante le ore di lavoro.

Gianni


ATLANTE ACQUA - TERZA SERIE - GIOVANNI COCCO


30/12/2019 CABO DE GATA - SALINE
Le schiere delle vecchie casette dei salineri erano completamente abbandonate e semidistrutte – Metà in assi di legno, parte in pietre, parte in mattoni con intonaco di fango o malta poverissima.

Gianni


ATLANTE ACQUA - TERZA SERIE - GIOVANNI COCCO

ATLANTE ACQUA - QUARTA SERIE


MARTA NADDEO TESTO E DISEGNO


Il mio ricordo più vivo sull'acqua, è legato alla Sicilia dove ho trascorso tutte le mie estati, dai primi anni di vita fino all'adolescenza.
Finita la scuola, a inizio giugno, da Torino partivo con nonna Fina per recarmi nel suo paese natale, insieme alle mie cugine e a mia sorella.
Nell'immaginario collettivo la Sicilia è certamente associata al mare, ma altrettanto belle sono le sue montagne. Da giugno ai primi di agosto, nell'attesa che arrivassero i miei genitori per andare in una località balneare, io trascorrevo le mie vacanze a Fondachelli Fantina (ME), un piccolo paese tra i monti Peloritani e i Nebrodi. La casa di mia nonna si trova in una minuscola frazione di Fondachelli, chiamata San Martino, non più di 30 case. Questo posto per me era un paradiso. Potevo andare ovunque, libera, godevo di una natura bellissima. Tutto era percepito dai miei occhi di bambina, di conseguenza anche i vuoti e le mancanze che offriva questo luogo, così diverso da Torino, spesso erano un'occasione di gioco e divertimento.
L'estate arida e secca siciliana era caratterizzata dalla scarsità di acqua, che nei giorni più torridi non veniva erogata nelle case. Per cucinare e per lavarci eravamo costrette a raccogliere l'acqua alla fontana. Più volte al giorno, in base all'esigenze, riempivamo secchi e bacinelle dalla fontanella che si trova ancora adesso nel centro del paese.
In questo modo ho imparato a comprendere appieno quanto sia preziosa l'acqua. Un'esperienza di cui ho fatto tesoro e che probabilmente dovrò rivivere in futuro, in una forma simile, a causa dello spreco e del cattivo uso che si fa di questa risorsa vitale.

Marta Naddeo


ATLANTE ACQUA - QUARTA SERIE - Marta Naddeo

UN MATTINO: MAURIZIO MORETTI TESTO E DISEGNO


In questi giorni di quarantena, non potendo uscire di casa, ho scelto tra i luoghi amati della mia vita, questo lembo d'Abruzzo, dove ho una dimora in cui rifugiarmi, un paesino affacciato su un immenso altopiano, dove le albe, aldilà del monte Salviano dietro al Monastero di Pietracquaria, sono fenomeni che ti riempiono il cuore: I Piani Palentini, nella Marsica. E' qui che il 23 agosto del 1268, una cruenta battaglia, che cambiò il corso della storia d'Europa vide la sconfitta e la morte di Corradino di Svevia di anni 15, nipote di Federico II, lo Stupor Mundi, ad opera di Carlo D'Angiò incoronato abusivamente a Roma sul suolo pontificio.
E' qui, in queste strade diritte fra i campi, ancora bucolici, che passo le mie solitarie mattine di agosto con la sacca dei colori e taccuini in spalla. Aspetto il diradarsi della nebbia che mette in evidenza negli anfratti migliaia di ragnatele ricamate dalla rugiada, il silenzio mi avvolge, interrotto dal frullare di ali di un ignoto volatile che fugge al mio incedere.
Poi mi lascio catturare da un soggetto: un campo coltivato, un vecchio casolare, le montagne familiari e presenti al mio sguardo. Quella mattina di un giorno di agosto del 2019 fu questa pozzanghera, creata dal passaggio dei trattori che catturò il mio sguardo, mi piacque, con sullo sfondo il panorama già assolato dei campi e dei pioppi argentini.

Maurizio Moretti


ATLANTE ACQUA - QUARTA SERIE - Maurizio Moretti


GIOCARE CON L'ACQUA: ANNA MARIA SPIAZZI TESTO MONICA PREGNOLATO DISEGNO


L'acqua è fonte di vita per la pianticella in fiore sul davanzale. L'acqua è fonte di vita per il pescatore che ritorna a casa dopo la pesca. L'acqua per i due bambini che giocano è fonte di conoscenza per imparare a navigare, a mantenere la rotta, ad amare l'acqua e il proprio ambiente. Il gioco della vita tra presente e futuro.

Anna Maria Spiazzi


Disegno di Monica Pregnolato

ATLANTE ACQUA - QUARTA SERIE - Monica Pregnolato

ATLANTE ACQUA - QUINTA SERIE


ANNA MARIA SPIAZZI E GIOVANNI COCCO - TESTO E DISEGNO: ALLA SCOPERTA DELL'ACQUA


Alla scoperta dell'acqua.
Marta scopre l'acqua giocando. All'età di circa due anni, quando la mamma preparava la cena, Marta giocava in cucina sulla tavola, seduta su uno sgabello bello alto. Spesso il gioco consisteva nel versare l'acqua contenuta in una tazza in tazzine e vasetti più piccoli; poi riversava nella tazza l'acqua delle tazzine, cercando di non versarne fuori.
"Mamma, mamma, questo bicchiere riempie tutti i vasetti della Barby". A questo gioco prestava la massima attenzione per non tremare con le mani e sgocciolare fuori. Aveva scoperto che l'acqua non aveva una sua "forma" ma assumeva la "forma" del contenitore dove veniva versata, e l'acqua che cadeva sul tavolo si espandeva dappertutto.

Anna Maria Spiazzi
Giovanni Cocco


ATLANTE ACQUA - QUINTA SERIE - Lorenzo Marcolin


LORENZO MARCOLIN - TESTO E DISEGNO:
POMERIGGIO ESTIVO


Un caldo pomeriggio estivo, sono seduto in riva al "Sil morto" l'antico alveo del Sile, il fiume di Treviso, davanti a me il lento fluire dell'acqua e sulla sponda opposta, al di sopra degli alberi, spunta la "cipolla" del campanile della chiesa di Sant'Antonino.
Le cannucce d'acqua oscillano ad una brezza leggera, una folaga razzola sul margine acquitrinoso e le lunghe stringhe della Vallisneria Spiralis serpeggiano pigramente alla corrente.
Un senso di pienezza e di avvolgente compiutezza pervade il luogo.
Improvvisa la visione: canne e alghe su piani diversi e in fluidi diversi si muovono con lo stesso movimento, immediata la domanda: che sia il fluttuare il moto del tutto e il tempo il suo fluido?

Lorenzo Marcolin


ATLANTE ACQUA - QUINTA SERIE - Lorenzo Marcolin


MARTA FARINA - TESTO E DISEGNO:
LA SACRALITA' DELL'ACQUA


Mai avevo sentito fortemente la sacralità dell'acqua prima di approdare sulle rive del sacro fiume Gange a Varanasi, nel cuore della mia amata India. L'incontro con l'acqua di quel fiume e con gli innumerevoli antichi riti che si svolgono ininterrottamente da secoli sulle sue sacre sponde fu travolgente e cambiò per sempre la mia percezione dell'imprendibile materia che noi tutti chiamiamo acqua. Ho viaggiato per anni in Asia, spesso restandoci per lunghi mesi, e non c'è luogo al mondo dove io mi sia sentita più a contatto col divino, con l'essenza profonda dell'uomo e di conseguenza con la mia più intima essenza, con l'impalpabile mistero che avvolge ogni esistenza e ogni forma di vita. Passai settimane, nell'inverno del 2014, sulle rive del fiume Gange, ad osservare la vita pulsante sulle sue rive. All'epoca scelsi coscientemente e con grande felicità di non avere altra occupazione giornaliera che recarmi lì attraverso i vicoli labirintici di Varanasi, ad osservare giorno dopo giorno la vita che si svolgeva sulle rive del fiume. Tutte le mattine prendevo posto sui gradoni già scaldati dal primo sole semplicemente ed unicamente per osservare le donne e gli uomini alle prese con le sacre abluzioni, i bambini festanti che tuffandosi in acqua vi riemergevano con qualche tesoro scovato a tastoni dal fondo limaccioso, le cremazioni dei cadaveri che avvenivano sotto gli occhi di tutti e a cui anche a me era concesso assistervi. Passare giornate ad osservare riti funebri a cielo aperto fu per me un modo per riconciliarmi con la morte, che oggi temo meno di quando invece da giovanissima ne avevo gran timore: osservare le cremazioni, i canti, i riti del fuoco e della purificazione del corpo, è stata per me una delle più grandi opportunità che io abbia mai avuto e che hanno cambiato radicalmente il mio rapporto con la vita e la concezione che oggi possiedo di essa. Una strana attrazione mi teneva incollata a quelle scene per ore. Non disegnai mai, forse per una sorta di forma di rispetto nei confronti delle persone che avevo di fronte a me, quegli uomini e quelle donne, quei bambini, tantomeno disegnai quelle pire. E nonostante tutto sono proprio quelle le visioni e le immagini che porto vive dentro di me – ironia del caso - pur non avendole mai messe su carta. L'acqua sacra del Gange, se chiudo gli occhi, continua a scorrermi di fronte incessantemente. Quando voglio assaporare uno sprazzo d'eternità mi basta ripensare a quel fiume e mi sento come se fossi immersa anche io nelle sue sacre acque, lambita dallo scorrere dell'eternità. E' questa la mia piccola segreta felicità, che posso ritrovare ogni qual volta lo desidero, abbassando semplicemente le palpebre e lasciandomi cullare dal fiume dei ricordi.

Sedico (BL), 24 aprile 2020

Marta Farina


ATLANTE ACQUA - QUINTA SERIE - Marta Farina

ATLANTE ACQUA - SESTA SERIE


LINEE SENZA DIO
TESTO E DISEGNO DI SIMONETTA RIGATO


L'acqua che riempie ogni interstizio, l'acqua che cambia stato: evapora nel fuoco, gela nel freddo; l'acqua piatta sotto la bonaccia, l'acqua violenta che travolge nella piena; l'acqua che disseta nel calore, l'acqua che affoga nel diluvio. Ecco la forma mutevole dell'acqua che ci salva o ci condanna. Nell'antico testo divinatorio de Il Libro dei Mutamenti, l'acqua è rappresentata dall'esagramma n. 29: l'Abisso. E' un esagramma doppio composto da due volte il segno dell'acqua. E' sembra proprio l'Abisso dentro cui l'Umanità sta guardando smarrita ma – ci dice l'oracolo- è proprio in questi momenti di maggiore avversità che può emergere la parte migliore di noi stessi. Perchè il mutamento è continuo, tutto scorre e niente è uguale. "Panta rei" dicevano gli Antichi nella nostra parte di Mondo.

Mi viene alla mente lo straordinario pittore ecologista austriaco Hundertwasser, che ha l'acqua nel suo stesso cognome. Diceva che la "linea dritta è senza Dio" e il senso di questo esagramma pare proprio confermarlo. Allora forse dobbiamo smettere di andare diritti come dei pazzi, dobbiamo cambiare direzione, dobbiamo cavalcare le onde assecondando, senza forzare, il mutamento.

ATLANTE ACQUA - SESTA SERIE - SIMONETTA RIGATO

In questo tempo sospeso fatto di linee del Destino senza Dio, la realtà ha il colore seppia del tempo immobile. Affido i miei sogni e i miei progetti a questo baule che galleggia verso un Altrove di serenità...seguendo le curve dell'acqua.

SIMONETTA RIGATO


ATLANTE ACQUA - SESTA SERIE - SIMONETTA RIGATO


TESTO E DISEGNO DI ILARIA PETRUSSA


Quanto sarebbe piaciuto ai pittori ed architetti d'Ottocento avere a disposizione un drone per disegnare le vedute a volo d'uccello.
Con un occhio digitale oggi si potrebbe sorvolare questo lembo veneto friulano e scorgere le linee tracciate sulla pianura con la precisione di un righello. La strada napoleonica tra Codroipo, Palmanova e Gradisca, la mancata ferrovia che è diventata la strada "ferrata" tra Portogruaro e Udine, la Pontebbana tra Mestre e Tarvisio.
L'altra linea che si apre un varco come in un infinito che sfuma nella bruma a fianco della costa è l'idrovia Litoranea Veneta che fungeva da canale navigabile e collega la laguna veneziana al golfo di Trieste.
Come nodini sulla cima di un filo presidiano l'idrovia la Chiusa di Bevazzana ed il ponte girevole, a due passi dalla foce del Tagliamento.
In una domenica d'autunno ancora tiepido mi inerpico sulla balaustra fissa del ponte e disegno la chiusa.
Ricorda le architetture degli utopisti francesi come le saline di Chaux, come si astraesse da quello che la circonda. Invece è stata fatta costruire nel 1915 da Luigi Cadorna "a scopi difensivi" si legge tra i suggerimenti inseriti negli itinerari della grande guerra (evidentemente insufficienti a contenere l'avanzata delle truppe austro-ungariche verso il Piave).
Poco più in là è già stato costruito un bacino d'acqua sul fiume Tagliamento che accoglierà una decina di case galleggianti.
Pare che una piccola ma densa summa di ingegno idraulico si concentri qui dove ferve la vita sull'acqua.
ottobre 2018

ILARIA PETRUSSA


ATLANTE ACQUA - SESTA SERIE - ILARIA PETRUSSA


IL SUONO DELL'ACQUA
TESTO E DISEGNO DI MARINA MARIN


E' tardi e non c'è più nessuno per queste calli di Venezia.
Poca luce dal lampione, nessun rumore, l'aria sospesa.
Non è rumore bensì un dolce suono quello che proviene dalla fontana sotto la finestra della stanza dove mi trovo: sono dalla nonna Amelia e mi sto addormentando tra il profumo delle lenzuola così candide che risplendono al buio.
Non è buio: dagli scuri filtra una luce sottile che dà vita alle ombre dei gerani e delle violacciocche del davanzale.
Non è silenzio: l'acqua sgorga dalla fontana senza sosta, acqua di serenità dell'infanzia e di continuità della vita. Qualcuno sta passando di sotto, il suono dei passi e di qualche parola si allontana, l'acqua scorre ed io mi sono addormentata.

MARINA MARIN


ATLANTE ACQUA - SESTA SERIE - MARINA MARIN


TEMPORALE LUNGO L'ANSA DEL FIUME
TESTO E DISEGNO DI MICHELE ZANETTI


Il temporale incombe, all'orizzonte e il fiume diviene muto, all'improvviso. Non una voce si diffonde dalle chiome dei salici, scosse dalle prime folate di vento. Sull'acqua, tinta del verde opaco dell'estate, solo qualche fremito; e le canne cresciute sulla minuscola spiaggia sabbiosa alimentata dalle piene, piegano le loro infiorescenze brune quasi a riverire il signore del tuono, che giunge cavalcando nembi minacciosi.
Seduto sulla sponda, sono solo: il solo osservatore umano di uno spettacolo che la Natura inscena da millenni, ma che ogni volta si ripropone nuovo e affascinante. La solitudine che sto vivendo, rende magico questo speciale mondo a parte e mi consente di fantasticare, immaginandomi cacciatore neolitico. Per qualche minuto sento di essere l'esploratore giunto avventurosamente sulla sponda di un fiume selvaggio, che qui si attarda per carpirne i segreti.
Da un momento all'altro potrebbe comparire un branco di cervi all'abbeverata, sulla sponda opposta; e il guizzo di un castoro che s'immerge rapidamente dopo avermi scorto, potrebbe increspare l'acqua che, stanca, scorre verso la foce.
Invece non c'è guizzo di vita. Non s'ode il canto flautato del rigogolo diffondersi dai rami alti dei pioppi e non si scorge il volo teso dei germani, che risalgono a piccoli stormi petulanti il liquido solco del fiume per cercare più abbondanti pasture.
Sembra, anzi, che l'universo vivente che l'acqua accoglie, coltiva e disseta, sia scomparso, nascondendosi dietro il velo dei silenzi frusciati, che l'arrivo del temporale diffonde. Sembra che l'entusiasmo vitale dei mille esseri e delle mille essenze, che nelle acque fiume e sulle sue sponde perennemente affrontano gli impegnativi rituali dell'esistenza, si sia assopito, sia stato spento.
Ma non è così e io, l'immaginario cacciatore-esploratore di tempi remoti, me ne sto accoccolato, impugnando saldamente il giavellotto. Immobile, incantato e pronto ad affrontare con coraggio la pioggia o la grandine che tra poco giungeranno. Perché so bene, che al primo alito di luce, dopo la tempesta, il fiume tornerà a fiorire di vita.


ATLANTE ACQUA - SESTA SERIE - Michele Zanetti


AQUA GRANDA - TESTO DI ELISABETTA FRANCESCUTTI – DISEGNO DI MONICA PREGNOLATO


La Madonna della Misericordia è uno dei più interessanti dipinti della prima maturità di Giovanni Antonio Pordenone.
In questo momento di emergenza mondiale, l'iconografia del dipinto è di incredibile attualità: la Madonna delle Misericordia offre il suo mantello protettivo alle famiglie, le accoglie e le protegge mentre San Cristoforo affronta, con vigore, le acque e il vento e trasporta sulle sue spalle il piccolo Gesù Cristo.
San Cristoforo (in greco "colui che porta Cristo") è uno dei quattordici santi ausiliatori invocati specialmente durante le gravi calamità naturali o per la protezione da disgrazie o pericoli specifici. In antichità il Santo era particolarmente invocato durante le epidemie.
San Cristoforo è il protettore di chi si mette in viaggio e quindi, dei trasportatori: barcaioli, pellegrini, pendolari, viandanti, viaggiatori, facchini, ferrovieri, autieri. Nella contemporaneità è protettore degli automobilisti.

ELISABETTA FRANCESCUTTI


ATLANTE ACQUA - SESTA SERIE - MONICA PREGNOLATO


ACQUE TRASGRESSIVE - TESTO
DI PAOLA BARDOZZETTI


Zia Nora, cosi chiamavo la signora che si prendeva cura di me, sosteneva che il lavatoio fosse « cosa da grandi», non ci si poteva sporgere, le vasche erano profonde e il tragitto con i secchi di latta ancorati alle braccia, non permetteva distrazioni.
Avevo il divieto assoluto di frequentare quel luogo che per mia madre era un contenitore oscuro, sinonimo di pericolo e di scarsa emancipazione femminile. A me non importava che la lavatrice elettrica fosse stata inventata ai primi del novecento, il brivido dell'acqua gelida e torbida di lisciva, il contatto con la pietra scabra, la capacità di rimanere in equilibrio sulla pedana per le bambine; la promessa di non rivelare dove andassi tutti i giovedi, erano trasgressioni troppo forti, per potervi rinunciare.
Le donne adulte si davano appuntamento a quella fonte più per ridere e scambiarsi notizie interessanti, che per sciorinare gli indumenti puliti, avevano accettato la mia presenza ed io ero fiera di fare fare parte del gruppo.
Ancora oggi ogni volta che passo vicino a un lavatoio provo una irresistibile attrazione che in un secondo mi riporta indietro nel tempo.

Paola Bardozzetti


ATLANTE ACQUA - SESTA SERIE - PAOLA BARDOZZETTI

Rilevo grafico del lavatoio della mia infanzia a Villa Guardia (Como)



CRISTINA CORTESE – TESTO E DISEGNI


Questi disegni del 1 maggio 2014 nei laghetti delle ex cave a Marocco mi ricordano, circa in questo periodo, una stupenda giornata di sole, ricca di sfumature nell'acqua, un dispiegamento di preziosità dall'azzurro al viola e una miriade di verdi.

Cristina Cortese


ATLANTE ACQUA - SESTA SERIE - CRISTINA CORTESE
ATLANTE ACQUA - SESTA SERIE - CRISTINA CORTESE

ATLANTE ACQUA - SETTIMA SERIE


LA RADICE DEL MIO COGNOME E' BARCA
TESTO E DISEGNO di ANGELICA BARCHIESI


"Barca" è la radice del mio cognome. Potrei non amare il mare?
Il mare che divide, il mare che unisce. L'elemento che sento, più di ogni altro, rispecchiare il concetto di eternità. Una miriade di punti di luce che scintillano fino all'orizzonte, dove l'acqua si confonde con il cielo.

Una sola immagine è rimasta impressionata sulla pellicola, all'interno della macchina fotografica di mio padre. Racconta il mare.

Lo scatto è in bianco e nero. Essenziale. La schiuma bianca avvolge gli scogli. Posso sentire il suono di quell'onda che incontra la terra.

E' l'alchimia di un attimo. Una comunione di emozioni che va al di là di ogni possibile confine. Una risposta che cercavo.

ANGELICA BARCHIESI


ATLANTE ACQUA - SETTIMA SERIE - ANGELICA BARCHIESI


…L'ACQUA MUORE E RINASCE…
LE FONTI DEL TIMAVO:
TESTO DI TIZIANA CONTE
DISEGNO DI GIANNI POLOGNATO


L'acqua appare e scompare, divaga, si perde per percorsi segreti, precipita e s'inabissa, muore e rinasce, riaffiora con riflessi opalescenti nel bosco sacro agli dei.


ATLANTE ACQUA - SETTIMA SERIE - GIANNI POLOGNATO


ACQUA FONTE DI ISPIRAZIONE PER DISEGNI ED ABBRACCI
TESTO E DISEGNO DI ILARIA PETRUSSA


Che stupore quando mentre disegno uno si avvicina e mi chiede dove sono gli abbracci. Mi viene in mente di tutto, dai biscotti del Mulino bianco all'apertura ipotetica di un locale dedicato ai baci Perugina, per coniare il binomio perfetto di baci ∧ abbracci, visto che ormai la pubblicità si appropria di tutto e senza pudore. Poi si fa strada finalmente l'idea che questo ragazzo cerchi persone da abbracciare, da qualche parte l'avevo già sentita questa iniziativa.
È stupefacente non tanto per l'idea che poi per davvero degli estranei si abbraccino (come poi davvero hanno fatto, erano in 4 o 5, qualche metro più in là) quanto perché il fatto di darsi appuntamento e di abbracciarsi in piazza Ferretto dà corpo all'immagine di questo spazio che sembra una piattaforma molto larga, un perfetto binario degno di Harry Potter, il famoso binario nove e tre quarti.
Un binario dove la gente di ogni parte del mondo sosta o si muove, con lo sfondo dei portici sfuggenti come treni in partenza, ogni arcata un finestrino.
Seduta a disegnare su uno dei cubetti di pietra d'Istria a guardare lo slancio vitale del Nudo di Alberto Viani, attendo l'apertura del Candiani in mezzo al viavai, ai tendoni, ai microfoni e alla protezione civile. Par di stare nell'occhio del ciclone, lì dove l'acqua cangiante sgorga. È un punto di vista tranquillo, pacato, privilegiato, dal quale immaginare figure antiche di artisti come Viani o Scarpa aggirarsi per la piazza, con la sobria eleganza dell'altro secolo, figure in bianco e nero come nei libri di un tempo, una cravatta, forse il cappello, seri.
L'acqua è sempre fonte di ispirazione, oggi per disegni ed abbracci.


ATLANTE ACQUA - SETTIMA SERIE - ILARIA PETRUSSA


ACQUA, FONTE DI VITA – TESTO E DISEGNO
DI MARIA CALÒ


H2O ovvero Vita. E' quello che mi suggerisce la gebbia, il grande vascone per l'irrigazione degli agrumi, brulicante di creature. Alcune inserite da noi come i papiri, la capre Koi, i gambusia, le tartarughe a cui abbiamo dato una casa prima che venissero gettate pericolosamente nei corsi d'acqua. Altre spontanee come ciuffi di parietaria o valeriana rossa abbarbicati sulle sue pareti, le libellule, il martin pescatore o l'airone cinerino che talvolta ci onorano con le loro visite. Infine il grande Fico sotto la cui ombra mi sono rifugiata insieme alla mia pelosa assistente Nina per tentare l'impresa di raccontarvi, con una immagine, un pezzetto di questa storia.


ATLANTE ACQUA - SETTIMA SERIE - MARIA CALO


ANDARE INCONTRO ALLA VITA – TESTO DI SARA BIASIN DISEGNO DI MARCO BIASIN


Sara, anni 14, e Marco, anni 9, sono andati in viaggio a Plitvice insieme ai loro genitori.
Durante la "quarantena" Sara ha scritto il testo e Marco ha fatto il disegno.

L'acqua è l'elemento più semplice, indispensabile e unico al mondo.
Trasparente, chiara e limpida è simbolo di purezza e di pace.
E' proprio questo che ci hanno trasmesso i laghi di PLITVICE;
un senso di serenità e tranquillità.
I laghetti , di un azzurro vivace, creavano un piacevole contrasto con la natura intorno folta, immobile, di un verde cupo.
Questo luogo ci ha insegnato a provare ad essere come l'acqua, ad adattarsi in ogni situazione in cui ci si trova , a scorrere verso il basso come ad andare incontro alla vita.


ATLANTE ACQUA - SETTIMA SERIE - SARA BIASIN MARCO BIASIN


LES DESSINEURS SUR L'HERBE - OMAGGIO AI
MIEI AMICI ACQUARELLISTI
TESTO E DISEGNO di GIANVITTORIO PLAZZOGNA


Il percorso dei fiumi. Dapprima una piccola polla d'acqua, lo scorrere per chilometri e chilometri e finalmente quell'acqua raggiunge il mare aperto. Questo percorso si attaglia perfettamente allo scorrere della nostra esistenza: piccolo embrione all'inizio, il miracolo della nascita, la crescita e lo sviluppo adulto, la maturità e i congiungersi alla fine con l'infinito che nel caso dell'acqua è il mare, immenso, senza limiti...
E per questo l'acqua evoca il divenire perpetuo, senza ripetizione, in continua mutazione.
Osservare l'acqua è un po' leggere noi stessi, contemplare il presente e immaginare l'avvenire. É una lettura introspettiva che ci incanta e ci coinvolge emotivamente.
Mi piace stare ad osservare il fluire dell'acqua: è ipnotizzante come guardare le sempre mutevoli fiamme del camino.
Ed è così che mi trovo seduto sull'erba, davanti al mulino sul fiume Dese, in quel tratto in cui il fiume è imbrigliato da una chiusa che regolava un tempo il movimento delle pale del mulino. Concentrati, in silenzio, nella fresca aria del mattino, i miei amici acquarellisti si lasciano conquistare dal rumore dell'acqua, dal fluire della corrente e senza nemmeno rendermi conto, mi si accavallano i pensieri e vola la fantasia. Mi vengono in mente i tranquilli paesaggi di campagna degli impressionisti e in particolare del quadro di Manet "Le Déjeuner sur l'herbe"; così ho pensato di intitolare questo "assembramento" nei pressi del fiume "Les Dessineurs sur l'herbe" in omaggio ai miei amici acquarellisti..

GIANVITTORIO PLAZZOGNA


ATLANTE ACQUA - SETTIMA SERIE - GIANVITTORIO PLAZZOGNA


LA NECROPOLI PANTALICA – SICILIA DI CLAUDIO BORSATO


Paradossalmente fra tanti soggetti è quello di una Necropoli, città dei morti, che più mi pare rendere il concetto dell'acqua come nucleo base ed elemento generatore della vita, che si manifesta attraverso le tante esistenze umane e non umane di cui ancora si avverte la presenza in questo straordinario posto della Sicilia.
In realtà le pozze d'acqua limpida che stanno sul fondo della alta gola formata dai torrenti Anopo e Costa Grande, sono state per secoli una attrattiva irresistibile per gli esseri viventi offrendo loro vitalità e benessere. Tutto intorno, sulle pareti rocciose e strapiombanti, l'uomo ci ha scavato le proprie dimore, i luoghi di culto e poi anche le dimore dei morti, perché anche la morte fa parte della vita.
E allora, la suggestione per queste innumerevoli presenze, si unisce alla meraviglia per lo splendido contrasto che si genera. La vegetazione è scarsa sulle pareti delle montagne, crivellate di caverne, ma esplode, rigogliosa e coloratissima sul fondo della gola intorno a pozze azzurrissime e cascatelle gorgoglianti.

CLAUDIO BORSATO


ATLANTE ACQUA - SETTIMA SERIE - CLAUDIO BORSATO


PER ME "ACQUA" VUOL DIRE "MARE"
TESTO E DISEGNO DI GIOVANNI COCCO


Per me "acqua" vuol dire: "mare".
Mare che ho vissuto, amato, temuto.
Conosco il mare esteso fino all'orizzonte tutto intorno a me.
Conosco il mare con l'orizzonte occluso dalle sue grandi onde.
Conosco il mare con il suo colore blu intenso, profondo.
Conosco il mare e il canto dei suoi delfini.
Conosco il mare che gioisce al sole e che riflette la silenziosa luna.


ATLANTE ACQUA - SETTIMA SERIE - GIOVANNI COCCO

ATTIVITÀ 2019



Matite in Viaggio vi augura Buone Feste!


Premio Antonio Cocco: terza conferenza al C. C. Candiani nell'ambito della nona edizione della mostra: Carnets Disegni Parole di Matite in Viaggio.


La mostra è aperta dal mercoledi alla domenica dalle ore 16 alle ore 20, ingresso libero. Chiusura mostra domenica 3 novembre 2019.

Articolo apparso il 24 ottobre su: Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, La Nuova di Venezia e Mestre, Il Corriere delle Alpi, Il Messaggero Veneto di Udine e Pordenone, Il Piccolo di Trieste e Gorizia


È possibile scaricare una copia dell'articolo in pdf cliccando sul pulsante sotto l'immagine della copertina.

Articolo pubblicato sui quotidiani "La Nuova" di Venezia, "La Tribuna" di Treviso e "Il Corriere delle Alpi" del 18-10-2019


È possibile scaricare una copia dell'articolo in pdf cliccando sul pulsante sotto l'immagine della copertina.

DISEGNI E PAROLE CON I TACCUINI - DOLOMITI UNESCO 10 ANNI


il 5 ottobre si è inaugurata a Belluno una mostra di taccuini sulla Montagna.

Articolo del socio Carlo Lanzoni sulla rivista "Mediterraneo e Dintorni"


L'articolo dal titolo "Boschi e Storie tra Romagna e Toscana" è stato pubblicato sul n°12 di Giugno 2019.

È possibile leggere l'articolo completo visitando il sito web della rivista cliccando QUI, oppure scaricare una copia dell'articolo in pdf cliccando sul pulsante sotto l'immagine della copertina.

Presentazione Taccuini 30 Maggio 2019


MIV a Berlino 2 Maggio 2019

MIV a Berlino, 2 Maggio 2019


Foto scattata al Memorial Foundation di Berlino dopo la conferenza del kurator Manfred Wichmann. In questa foto il gruppo di Matite in Viaggio al completo insieme con Manfred, Alexandra, Detlef, Cendrine.

MIV a Berlino 2 Maggio 2019

MIV disegna Astoria


In occasione di "Cantine Aperte" Matite in Viaggio sarà ospite delle Cantine Astoria con la Mostra "Il giro del mondo con disegni e parole" e una giornata dedicata al disegno fra le vigne e le barricaie nella "Tenuta Astoria Vini" a Refrontolo (Tv) dalle 10.00 alle 18.00 venite a disegnare con noi, sarà possibile effettuare visite guidate gratuite alle vigne e alle barricaie.

MIV disegna Astoria

Articolo del socio Giovanni Cocco sulla rivista "Mediterraneo e Dintorni"


L'articolo dal titolo "Coloratissimo Vietnam" è stato pubblicato sul n°11 di Maggio 2019.

È possibile leggere l'articolo completo visitando il sito web della rivista cliccando QUI, oppure scaricare una copia dell'articolo in pdf cliccando sul pulsante sotto l'immagine della copertina.

Matite in Viaggio al Circolo Spazio Estetico


E' disponibile il volantino delle attività del "Circolo Spazio Estetico" che si terrà a Piombino Dese dal 5 maggio al 2 giugno nella cui sede Matite in Viaggio esporrà i pannelli dei disegni fatti sulla Grande Guerra da soci dell'Associazione e terrà una conferenza il giorno 30 maggio alle ore 20,30.

Errata corrige: presidente dell'associazione Matite in Viaggio: Anna Maria Spiazzi

volantino delle attività del Circolo Spazio Estetico 2019

Articolo del socio Gianvittorio Plazzogna sulla rivista "Mediterraneo e Dintorni"


L'articolo dal titolo "Appunti di un pellegrino in marcia per Santiago" è stato pubblicato sul n°10 di Aprile 2019.

È possibile leggere l'articolo completo visitando il sito web della rivista cliccando QUI, oppure scaricare una copia dell'articolo in pdf cliccando sul pulsante sotto l'immagine della copertina.

Premio Antonio Cocco


Il premio "Antonio Cocco" viene assegnato ad un taccuino di viaggio.
Con il Premio si vuole ricordare Antonio Cocco, un ragazzo innamorato della vita, amante dell'avventura, curiosissimo e bravissimo a disegnare; sfortunatamente travolto nella Legione Straniera francese e morto nel 1954 a 20 anni nella ridotta di "Isabelle" durante la battaglia finale di Dien Bien Phu in Viet Nam.
Per maggiori dettagli cliccare sul link sottostante.

Corso di disegno ad acquerello 2019


Foto del primo dei tre incontri del corso di disegno ad acquerello tenuto dal socio Barnaba Salvador, presso la sede di Matite in Viaggio. Trentacinque gli iscritti. Venticinque per le serate del mercoledì e dieci per le serate del giovedì.

Mostra "Al Portello Sile"
16 Febbraio - 10 Marzo 2019


Sabato 16 febbraio alle ore 11 si è inaugurata una mostra di Matite in Viaggio presso lo Spazio Culturale degli Alpini al "Portello Sile" in via Tasso 1 di Treviso.

Articolo apparso sulla "La Tribuna" di Treviso del 16 febbraio 2019.




Inaugurazione della mostra con Silvia Nizzetto assessore allo Sport, alla Partecipazione e all'Istruzione, Dario Dal Borgo responsabile del Portello Sile, Centro studi del Piave, Marco Piovesan presidente della sezione A.N.A. di Treviso e Anna Maria Spiazzi presidente dell'associazione culturale Matite in Viaggio.

inaugurazione mostra portello 2019 - 001
inaugurazione mostra portello 2019 - 002


Catalogo della Mostra: "Matite in Viaggio, il giro del mondo con disegni e parole"

copertina catalogo mostra al Portello Sile 2019


Articolo apparso su "Il Gazzettino di Treviso" del 26 febbraio 2019.

ATTIVITÀ 2018



BUONE FESTE

a tutti gli amici, Matite in Viaggio augura un buon Natale e un felice anno nuovo!

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Stand di MIV al Rendez Vous du Carnet de Voyage 2018 a Clermont Ferrand


Schizzo di Giovanni Cocco

Articolo apparso su
La Nuova Venezia del 8 Ottobre 2018


Articolo apparso sulla rivista CAI QUOTA 864 di Giugno 2018


Dal "Giornale del Candiani" n.11, Settembre-Ottobre 2018


Articolo sulla presentazione del libro
"La Restera del Sile"
del socio Lorenzo Marcolin


Articolo apparso sulla Tribuna di Treviso, la Nuova Venezia e Mestre, il Mattino di Padova e il Corriere delle Alpi del 3 Giugno 2018.

Il libro (Edizioni Canova) sarà presentato giovedì 7 giugno alle ore 18 a Treviso a Cà dei Ricchi in via Barberia.

Workshop 16 Giugno 2018


Workshop Disegnare dal vero con Matite in Viaggio

Articolo sulla mostra dedicata
alla Grande Guerra


L'articolo è uscito il 30 maggio 2018 sulla Tribuna di Treviso, La Nuova Venezia e Mestre, Il Corriere delle Alpi, Il Mattino di Padova.


Manifesto della 7a edizione della mostra Matite in Viaggio Carnets Disegni Parole

Presentazione del libro sulla "Restera" di Treviso del socio Lorenzo Marcolin


Invito Restera 2018

Mostra "La Grande Guerra"


a Giavera del Montello verranno esibiti i disegni realizzati da Matite in Viaggio, dal 2014 ad oggi, sui luoghi della Grande Guerra.

Mostra sulla Grande Guerra

Stand di Matite in Viaggio a Prato Fiera del 14 aprile


Su tavolone tantissimi ragazzini hanno disegnato sulla scritta "HO SOGNATO UN PRATO".




Tutto il gruppo di Matite in Viaggio che ha collaborato per Prato Fiera.



La presidente M.I.V. Anna Maria Spiazzi con il sindaco di Treviso e il direttore della Fondazione Benetton davanti allo striscione di Matite in Viaggio a Prato Fiera.

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Prato In Fiera 2018 - immagine
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Prato In Fiera 2018 - immagine

Lo striscione disegnato, lungo circa 10 metri.

NB: Puoi utilizzare lo scroller del mouse o i pulsanti di comando per zoomare nel disegno

Festival di Carnet di viaggio
a Lourmarin


"In un incantevole paesino della Provenza Lourmarin, di sole mille anime, si è svolto il primo festival di Carnet di viaggio. Siamo stati calorosamente ospitati come Associazione "Matite in Viaggio". La manifestazione, molto seguita, ha contato circa 3600 visitatori in due giorni. Graditissimo dai francesi il nostro stand e molti ci conoscevano già. Numerosi gli italiani che partecipavano con un proprio spazio espositivo. Abbiamo intrecciato nuovi rapporti con carnettisti che probabilmente chiederanno di partecipare alla nostra mostra di ottobre."
Fabrizia Carraro


MIV Lourmarin 2018
MIV Lourmarin 2018
MIV Lourmarin 2018

Programma attività MIV
per il 2018


Calendario attività 2018 - Anteprima

Prato in Fiera...
...ed altri nuovi eventi...


Prato in Fiera

Mostra di disegni della socia di
Matite in Viaggio: Marina Marin


8a edizione di
"Matite in Viaggio
Carnets Disegni Parole" - Autunno 2018


ATTIVITÀ 2017



BUONE FESTE

a tutti gli amici, Matite in Viaggio augura un buon Natale e un felice anno nuovo!

Buon Natale 2017
Buon Natale 2017
Buon Natale 2017
Buon Natale 2017
Buon Natale 2017
Buon Natale 2017
Buon Natale 2017

Matite in Viaggio a "La Fenice"

Soci e amici dell'associazione sono andati a disegnare dentro allo storico teatro di Venezia

Foto del socio Giancarlo Lamberti



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Matite in Viaggio disegna gli antichi telai del laboratorio di Luigi Bevilacqua
a Venezia



Foto del socio Giancarlo Lamberti



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Matite in Viaggio a PratoFiera (TV)
27 maggio 2017


Le socie Angelica e Alessandra mentre stanno disegnando quello che avveniva attorno a loro. Sulla Tribuna di Treviso on line, sono apparse alcune immagini dedicate alla "Festa in Fiera" di sabato scorso.

>>link all'articolo originale

Matite in Viaggio a Prato Fiera

APPUNTAMENTO A MONFALCONE

FRA DUNE E MARE

incontro con Giovanni Cocco
e le "Matite in Viaggio"


venerdì 26 maggio 2017 alle ore 17.30

Sala conferenze della Biblioteca di Monfalcone

I taccuini di viaggio sono "quaderni" che ciascuno porta con sé in viaggio, lontano o vicino che sia. Su questi taccuini si disegnano paesaggi, architetture, la gente che si incontra, dettagli che hanno emozionato. Di solito si disegna con una matita o con una penna "biro" e si colora con un po' di acquerello. Si disegna sul posto, a volte in tempi molto brevi. È raro che si adoperino matite colorate o colori tipo tempera, inadatti i colori ad olio. Non si fanno quadri ma disegni fatti "in viaggio". Spesso si inseriscono annotazioni, pensieri, descrizioni. È un susseguirsi di disegni che raccontano un procedere. Si cerca di cogliere vari aspetti o situazioni che si incontrano.

Il disegno dà la possibilità di raccontare agli altri quello che ha emozionato, incuriosito, sorpreso, in un modo molto più personale e comunicativo della fotografia. I taccuini di viaggio raccontano i paesi e i luoghi visitati, le persone e le comunità incontrate.

Giovanni Cocco ha fondato l'associazione "Matite in Viaggio" dopo aver conosciuto l'associazione francese "Il faut Aller Voir" che organizza annualmente il "Rendez Vous du Carnet de Voyage" a Clermont Ferrand dove ha esposto per più anni i propri disegni. Anche "Matite in Viaggio" organizza annualmente una mostra internazionale di "carnets", oltre che incontri, workshops, conferenze, gite sociali. Quest'anno la settima edizione della mostra Carnets, Disegni, Parole, si svolgerà al Centro Culturale Candiani di Venezia Mestre dal 6 al 22 ottobre 2017.

Se sei interessato a partecipare ad un laboratorio che si svolgerà indicativamente nel mese di settembre 2017 per acquisire la tecnica e diventare anche tu un carnettista, lascia il tuo nominativo e recapito e verrai contattato dalla Biblioteca.

Biblioteca comunale di Monfalcone
Via Ceriani n.10
Tel. 0481 494.385 / 0481 494.373
www.bibliotecamonfalcone.it
biblioteca@comune.monfalcone.go.it

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Biblioteca di Silea (TV): mercoledì 19 aprile 2017MATITE IN VIAGGIO RACCONTANO

Biblioteca di Silea 19-04-2017

ATTIVITÀ MIV MAGGIO E GIUGNO 2017

Il Mondo Vestito 2017


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USCITE ALLA SORGENTE E ALLA FOCE DELL'ISONZO PER DISEGNARE ASSIEME

il fiume Isonzo (Soča)
dalle sorgenti al mare

venerdì 21 luglio: ritrovo alle ore 11 al museo di Caporetto
(museo premiato dal Consiglio d'Europa nel 1993)
ore 15: Fortezza di Kluze: la fortezza è oggi uno dei monumenti della Grande Guerra più significativi di tutta la Slovenia. (circa 4 Km a N-W di Bovec)
ore 17 ritrovo al Dom Trenta (in val di Trenta)
Ufficio d'informazioni e prenotazioni del Parco nazionale del Triglav:
tel/fax +386(0)53889330
Email: dom-tnp.trenta@tnp.gov.si – orario: 10 - 18
Cena-pernottamento-colazione

sabato 22 luglio: partenza ore 9 per le sorgenti dell'Isonzo (vedi foto).
(circa 4 Km in macchina poi circa 20 min. a piedi : ultimi 100 metri su cengia con corda metallica).
Disegnare insieme lungo l'Isonzo dalle sorgenti a Bovec.
Cena-pernottamento-colazione a Dom Trenta.

domenica 23 luglio: partenza ore 9. Discesa lungo l'Isonzo.
Disegnare insieme : Tolmino gole della Tolminka.
Per bravi camminatori salita alla chiesa di Javorka del 1916. inclusa nel 2007 tra i monumenti storici e culturali europei.
Progetto dell'artista viennese Remigius Geyling. (vedi foto)
Canal (vedi foto) . Il ponte di Canal è ricordato da E. Hemingway in "Addio alle armi".
Rientro in Italia.

sabato 24 giugno: Foce dell'Isonzo.
Ritrovo ore 10 al Centro Informazioni della riserva naturale regionale:
Isola della Cona.: +39 3334056800 EMail: info@rogos.it
Camere da 4 o 6 posti letto con coperte e asciugamano.
Bagno in comune. Euro 26 con colazione/persona
Museo ore 9-17
Sentiero ad anello circa 45 minuti con punti protetti di osservazione
Sentiero per Punta Spigolo circa 3 ore andata e ritorno
Prenzo al sacco – cena in qualche "Osmizza"
Consigliati. stivali, costume da bagno, e ..... "Autan"

domenica 25 giugno: castello di Duino e sentiero Rilke.
Visita ossario a Redipuglia. Castello di Gradisca e cicchetti in piazza.
Rientro.

Per ulteriori informazioni: Anna Maria Spiazzi: 3351290922 - Giovanni Cocco: 336489263



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MATITE IN VIAGGIO
a Treviso

Matite in viaggio a Treviso

con MATITE IN VIAGGIO impariamo a disegnare la città



WORKSHOP 25 marzo/8 aprile: la città di Treviso, le sue mura, le vie, i canali, i portici i mercati e le persone che li frequentano, questi sono i temi su cui si cimenteranno i partecipanti per due intere giornate affiancati da esperti disegnatori di M.I.V., per scoprirne gli aspetti più interessanti, e disegnarli insieme.

PROGRAMMA

25/03/2017

  • ore 10-12,30:
    cos’è il “carnet de voyage” - cenni sulla prospettiva e sulle proporzioni della figura umana;
    pratica di disegno a mano libera in aula
  • ore 13,30-17:
    disegno in esterno di luoghi della città
  • ore 17-18:
    discussione

08/04/2017

  • ore 10-12,30:
    disegno di luoghi e persone utilizzando segni e colore
  • ore 13,30-17:
    disegno in esterno di luoghi e persone
  • ore 17-18:
    discussione

I partecipanti saranno accompagnati in un itinerario urbano. Con l’obiettivo di realizzare un taccuino disegnato. La sede degli incontri è presso l’ex convento delle Orsoline con ingresso da borgo Mazzini 23 (ex Casa Umberto1°).

Materiale da portare:

Matite, micromine, gomma, penna biro, colori ad acquerello. Consigliato sgabellino leggero, un taccuino sarà fornito da Matite in Viaggio.

Partecipazione:

inviare la propria iscrizione a: info@matiteinviaggio.it, indicando nome cognome, e-mail, n° cellulare, numero e date degli incontri a cui ci si iscrive (i due incontri si completano l’un l’altro, ma hanno anche valenza singola).
Previsti max 30, min 10 partecipanti per incontro.

Contributo:

€ 35,00 per 1 lezione € 65,00 per le 2 lezioni (per soci M.I.V. € 30,00 e € 55,00) da pagarsi con bonifico a Matite in Viaggio c/o Spiazzi Cocco via Marignana 69/A - Mogliano V.to (TV) Banca di Credito Cooperativo di Marcon (VE) - IBAN: IT24P0868936150000010025350 – per info: Claudio Borsato 348 7033567 o Giovanni Cocco 336489263.
Accompagneranno il corso soci di Matite in Viaggio, già premiati in esposizioni internazionali:
Claudio Borsato, Giovanni Cocco, Lorenzo Marcolin, Gian Vittorio Plazzogna.

Matite in viaggio a Treviso

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Attività presso
l'Istituto Comprensivo di Silea (TV)


Nove ore con gli alunni delle classi delle medie per parlare di "Matite in Viaggio", di taccuini di viaggio, di tecniche di disegno, proiettare immagini di "carnets" e disegnare assieme.

In accordo con il corpo insegnante i ragazzi continueranno a "raccontare" fatti, viaggi, avvenimenti, con disegni sul proprio taccuino, e al 20 aprile ci sarà un'uscita collettiva per andare a disegnare tutti assieme all'aperto.

Giovanni Cocco

programma attività presso l'Istituto Comprensivo di Silea

ATTIVITÀ 2016



BUONE FESTE

a tutti gli amici, Matite in Viaggio augura un buon Natale e un felice anno nuovo!

Buon Natale 2016

Buon Natale 2016

Buon Natale 2016

Buon Natale 2016

Mostra di MATITE IN VIAGGIO
a San Donà di Piave (VE)
"LE MATITE IN VIAGGIO RACCONTANO"


dal 3 al 18 settembre 2016
dal martedì alla domenica ore 16-19
presso lo Spazio Mostre "I. Battistella"
dei musei civici sandonatesi.

Presenti all'inaugurazione della mostra il 3 settembre alle ore 11 e 30, oltre al presidente dell'Associazione Anna Maria Spiazzi, il sindaco di San Donà di Piave Andrea Ceserer con l'assessore alla cultura Chiara Polita e la direttrice dei musei civici Sara Campaner.

Nel pomeriggio laboratorio-conferenza: "Carnets-Disegni-Parole" tenuto dai soci Giovanni Cocco, Fabrizia Carraro e Gianni Gobbo.

Inaugurazione Fiume Festival 2016 - img 001
Inaugurazione Fiume Festival 2016 - img 002

Per maggiori dettagli vedi locandine sotto riportate.

Programma Fiume Festival 2016 - img 001
Programma Fiume Festival 2016 - img 002
Scarica una copia delle locandine in PDF

Serata del 18 giugno al Mulino al Turbine


Si suona, si disegna, si raccontano storie

serata 18 giugno mulino al turbine
serata 18 giugno mulino al turbine
serata 18 giugno mulino al turbine
serata 18 giugno mulino al turbine

1° Festival du Carnet de Voyage Carcassonne


Il socio di MIV Lorenzo Marcolin è stato invitato ad esporre i suoi carnets alla prima edizione della manifestazione, tenutasi a Carcassonne dal 3 al 5 giugno 2016.

Manifesto 1° Festival du Carnet de Voyage de Carcassonne 2016
Opere del socio Lorenzo Marcolin al 1° Festival du Carnet de Voyage de Carcassonne 2016

Matite in Viaggio alla biblioteca di Silea


Biblioteca di Silea Aprile 2016

CALENDARIO ATTIVITÀ
Matite In Viaggio 2016


9 APRILE

IL CARNET DE VOYAGE Raccontare il viaggio con disegni e parole WORKSHOP

Ancora pochissimi posti disponibili. Info su www.matiteinviaggio.it prenotazione obbligatoria su info@matiteinviaggio.it

10 APRILE

Ore 10-22. Inaugurazione Nuova biblioteca civica di Silea (TV)
Via Don Minzoni 14, 31057 Silea (Tv)

Ore 17 due chiacchiere sul carnet di voyage con Giovanni Cocco

15 APRILE

Ore 18 inaugurazione mostra MIV all’interno della Nuova biblioteca civica di Silea (TV)

16 APRILE

“Disegna con Matite in Viaggio” Incontro libero per disegnare lungo i percorsi della Grande Guerra.

Ritrovo ore 9.45 Caffè Centrale, Via San Rocco 2 – 31010 Moriago della Battaglia, TV

Seguirà programma dettagliato

17 APRILE

Ore 10.30 Workshop di carnet de voyage tenuto da G. Cocco, C. Borsato, R. Verzaro

Per info tel. 0422.360890 - biblioteca@comune.silea.tv.itinfo@matiteinviaggio.it

   

6-7-8 MAGGIO

Festival Autori Diari di Viaggio – Ferrara

Scadenza invio adesione 15/04/2016 - info su www.autoridiaridiviaggio.it

10 MAGGIO

“Disegna con Matite in Viaggio” ore 14.30 Atelier Pietro Longhi – Venezia

Prenotazione obbligatoria a info@matiteinviaggio.it posti limitati

22 MAGGIO

“Disegna con Matite in Viaggio” Incontro libero per disegnare lungo i percorsi della Grande Guerra.

Ritrovo ore 9.30 Zona San Donà di Piave.

Seguirà programma dettagliato

   

18 GIUGNO

Sabato sera al Mulino

Seguiranno info

   

22-23-24 LUGLIO

Disegna con Matite in Viaggio. Alle sorgenti del Piave. Sappada Rifugio De Gasperi

Seguiranno info


Gli incontri “Disegna con Matite in Viaggio” sono aperti a tutti ed ognuno è libero di parteciparvi per il tempo che ha disponibile. Non è obbligatoria, ma è gradita una email di conferma della propria partecipazione a info@matiteinviaggio.it

Gli orari sono indicativi. Il pranzo può essere al sacco o organizzato autonomamente presso i punti ristoro.

IL CARNET DE VOYAGE – 1° WORKSHOP
09/04/2016


Raccontare il viaggio con disegni e parole


Sabato 09 aprile 2016 al MULINO AL TURBINE in via Marignana 69/A - Mogliano V.to (TV) c/o Spiazzi – Cocco

Programma

ore 10.30-11.00: Il taccuino di viaggio, individuazione di metodi e di realizzazione
ore 11.00–13.00: Il disegno a mano libera, schizzare in proporzione ed in prospettiva.
Rappresentare gli elementi del paesaggio.
L’uso del colore.
ore 14,00-18,00: Prova pratica “en plein air” con alcuni autori dell’Associazione.
ore 18.00: Discussione

numero massimo di partecipanti: 30

Quota associativa di partecipazione: € 30,00


WORKSHOP 09/04/2016

WORKSHOP: "IL CARNET DE VOYAGE"


raccontare il viaggio con disegni e parole
una mattina per capire, un pomeriggio per provare

Il workshop sarà tenuto da Giovanni Cocco e Fabrizia Carraro. La presidente di Matite in Viaggio Anna Maria Spiazzi interverrà all'apertura del workshop.

L'evento si svolgerà presso l'I.S.A.I. - Design Academy (Istituto Superiore Architettura Interni), dove alcuni soci di Matite in Viaggio sono già stati presenti per quattro pomeriggi dalle 14 alle 18, parlando dei carnets, proiettando immagini e disegnando con gli studenti.

Hanno svolto l'attività i soci: Cristina Carraro (capogruppo), Giovanni Cocco, Claudio Borsato, Lorenzo Marcolin e Gianvittorio Plazzogna.

In occasione della fiera verranno esposti i taccuini di viaggio di una diecina di soci.

WORKSHOP VICENZA ISAI 12-03-2016
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ATTIVITÀ 2015



MATITE IN VIAGGIO
AUGURA BUONE FESTE


MIV - Buone Feste 2015

Evento del socio Fabrizio Citton


La mostra rimarrà aperta dal 5 al 18 settembre.
Orari di apertura: Lun-Dom 18-20,30

20 anni di industrial design

L'oro bianco delle Saline di Sicciòle

Il sale raccontato dalle matite dei carnettisti.
Matite in Viaggio espone in Slovenia.

È possibile scaricare la locandina in PDF CLICCANDO QUI

Mostra saline di Sicciòle

Articolo pubblicato su
La Voce del Popolo Capodistriano del 09-08-2015

MIV - articolo su La voce del Popolo Capodistriano 19-08-2015.jpg
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Doppio-evento-a-Sicciole-23.07

Doppio evento allo spazio espositivo della caserma nel parco naturale delle Saline di Sicciole, sabato 25 luglio. Alle ore 19.00 si inaugura la mostra “Le Saline di Lera nei disegni di Matite in viaggio”, esposizione delle opere grafiche realizzate nel 2015 dai carnettisti MIV e disegnatori amici di “Matite in Viaggio”, l’associazione veneta che, assieme alla Comunità degli Italiani di Pirano, ha promosso l’evento per ripercorrere con il disegno, il “carnet de voyage”, l’emozionante viaggio dell’oro bianco di un tempo, il sale. Alle 20.30 sarà presentato il libro “La grande guerra a piedi” di Nicolò Giraldi (legato a Siccioli perché nipote di un lavoratore delle Saline) che illustra le testimonianze raccolte lungo un percorso da Londra e Trieste sui luoghi del primo conflitto mondiale. L’opera – illustrata da Kristjan Knez che converserà con l’autore – è un resoconto in prima persona di come l’Europa reale, non quella politica delle grandi commemorazioni, guardi giorno dopo giorno, al terribile conflitto che la sconvolse, attraverso le voci e le testimonianze di chi quotidianamente continua a lottare per conservarne il ricordo La manifestazione è organizzata in collaborazione con la Comunità degli italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano, con il supporto finanziario del Comune di Pirano e del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia.

23 LUG. 2015


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Inaugurazione sabato 18 luglio 2015, ore 10.00Mostra al castello Di Andraz,
Livinallongo (BL)


Verranno esposti disegni tratti dai carnets, eseguiti da soci e affezionati a Matite in Viaggio nel luglio 2014 al forte Ricco di Pieve di Cadore, al Museo della Guerra di Valparola, al rifugio Col Gallina e sul suo percorso, al passo Falzarego
e al castello di Andraz.
La mostra è stata gestita dall'arch. Massimiliano Dell'Olivo del F.A.I. di Belluno.

È possibile scaricare la locandina in PDF CLICCANDO QUI

Mostra al castello Di Andraz

Nell'ambito di "EXPO MILANO 2015 - EXPO VENEZIA ACQUA" l'associazione promuove giornate d'incontro tra i carnettisti sui temi di Expo Milano e Venezia: RISORSE DELLA TERRA E DELL'UOMO. M.I.V. invita gli autori di taccuini di viaggio ad incontrarsi "lungo le vie del sale" nell'alto Adriatico.

Le visite alle saline di Sicciole (Pirano), alle saline di Cervia, alla Regata delle Saline a Venezia sono organizzate come da programmi sotto riportati.

È questo un modo per realizzare insieme laboratori di ricerca sui taccuini di viaggio.

Il racconto delle vie del sale è un modo, tra i tanti, di ricordare che il sale è risorsa del mare e risorsa per l'uomo.

flyer workshop miv giugno 2015
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30 – 31 maggio 2015
Salina e Museo del Sale a Cervia
Museo della Marineria a Cesenatico
Soci ed Amici di M.I.V. andranno a disegnare, scrivere,
fotografare o gironzolare.

Salina di Cervia (sabato 30 maggio, riservato alle 18 persone che hanno già aderito all’invito)

Il sale ha sempre accompagnato la storia di Cervia, la sua nascita, il suo sviluppo architettonico ed urbanistico. Il millenario ciclo del sale è testimoniato dalla Salina Camillone e dai secenteschi “Magazzeni” recentemente destinati a "Museo del Sale".

La Salina di Cervia è oggi considerata un ambiente di elevatissimo interesse naturalistico e paesaggistico, tanto da essere stata inserita come Zona Umida di Importanza Internazionale nella convenzione di Ramsar. Dal 1979 è Riserva Naturale dello Stato di popolamento animale. Dal punto di vista avifaunistico e botanico, l'ambiente delle saline è di straordinaria bellezza, popolato da specie rare come i Fenicotteri, i Cavalieri d'Italia, le Avocette e altre specie protette, divenendo così un punto di riferimento per i visitatori sensibili agli aspetti ambientali.

Museo del Sale a Cervia (aperto a tutti)

Il Museo, collocato all’interno del magazzino del Sale "Torre", Musa, è nato dall’attività del gruppo culturale Civiltà Salinara, che ha raccolto documenti, attrezzi, e foto della produzione del sale. Musa è stato riconosciuto Museo di Qualità della Regione Emilia Romagna.

Museo della Marineria a Cesenatico (aperto a tutti)

Nel centro storico di Cesenatico, il Museo della Marineria è diviso in due sezioni: la sezione a terra e la sezione galleggiante. Sezione a terra – sviluppa diverse tematiche, quali la "struttura e costruzione" con esposte attrezzature allestite in una bottega ottocentesca di carpenteria, la "propulsione e governo" ove, tra importanti relitti storici, una sezione didattica consente di cimentarsi nel "governare" una barca a vela. Dalle terrazze interne del piano superiore del museo si possono ammirare le "imbarcazioni dall’alto", le loro strutture nel dettaglio ed ulteriori oggetti e testimonianze della marineria adriatica.

Sezione galleggiante – ubicata nel Porto Canale Leonardesco è costituita da dieci imbarcazioni tradizionali dell'Adriatico che, in estate, vengono attrezzate con le multicolori "vele al terzo" decorate con i simboli che identificavano le famiglie dei pescatori ed alcune presentano decorazioni un tempo utilizzate a scopo propiziatorio, come gli "occhi" e le figure di angeli musicanti sulla prua. Si può accedere all'interno del trabaccolo da trasporto 'Giovanni Pascoli' per visitare l'ampia stiva di carico e le cabine che costituivano l’angusto alloggio dei marinai.


Matite in Viaggio è lieta di proporre questa terza uscita 2015 in un ambiente naturalistico ricco di spunti per i disegnatori. Altrettanti spunti ci saranno per disegnare le attrezzature tipiche delle saline e le imbarcazioni a Cesenatico, storicamente appartenenti alle tradizioni marinaresche dell’Adriatico.


Il socio MIV Giovanni Cocco potrà fornire maggiori dettagli: tel. 041.5937075 cell. 336.489263.


Per informazioni più dettagliate sul programma dell'iniziativa è possibile scaricare un PDF di approfondimento CLICCANDO QUI

Le vie del saleSLOVENIA
21 – 22 marzo 2015
I carnettisti nel parco dell’oro bianco Parco Naturale delle Saline di Sicciòle Pirano centro storico


L'evento promosso da Matite in Viaggio per il 21 e 22 marzo 2015 in Slovenia, che ha portato i carnettisti a disegnare nelle Saline del Parco di Sicciòle, si è concluso con grande soddisfazione dei partecipanti per aver trascorso due giornate intense e piene di incontri e di sorprese, in questa meraviglia della natura istriana.

Al mattino del primo giorno, Fulvia Zudič, coordinatore dell’Associazione: Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano, ci ha parlato delle Saline, della loro realtà
e della loro storia.

Nella stessa mattina la presidente de “La famea dei salineri” Giorgina Rebol e alcuni rappresentanti ci hanno salutato e accolto nei loro costumi tradizionali.

Si riportano alcune immagini dell’incontro con Fulvia e con i Salineri e di alcuni carnettisti alle prese con i loro "ferri del mestiere" nelle Saline di Lera.

I disegni saranno esposti, assieme ad altri fatti dagli stessi “salineri”, nella sede dello “shop center” delle Saline , da metà luglio alla fine di agosto 2015.


SLOVENIA
21 – 22 marzo 2015
I carnettisti nel parco dell’oro bianco Parco Naturale delle Saline di Sicciòle Pirano centro storicoInvito aperto a tutti, carnettisti e non carnettisti.

Parco Naturale delle Saline di Sicciòle Saline di Lera – Disegnare nel parco dell’oro bianco

Sono previsti 3 – 4 ingressi, con a disposizione circa 3 ore per ogni ingresso al fine di disegnare l’ambiente naturale delle Saline di Lera, ancora attive per la produzione del sale, l’oro bianco di Pirano.

Ai carnettisti verranno indicate le aree interne ove potranno posizionarsi durante la permanenza in salina.

Pirano – Centro storico

Per i non carnettisti Matite in Viaggio organizza la visita guidata di Pirano.

L’antica cittadina istriana, che è stata legata a Venezia sin dal 1283, ci verrà illustrata dall’amica piranese Ondina Lusa, con la quale visiteremo l’elegante piazza Tartini, le possenti mura di cinta, la Punta con la Torre Faro, il Duomo di San Giorgio, la Cisterna, i vicoli di Pirano, casa Tartini e quant’altro verrà citato nel programma completo.

Il raggiungimento delle Saline di Lera e di Pirano è previsto con automezzi propri.
La prenotazione dell’alloggio per la notte del 21 marzo è a cura dei partecipanti.
Maggiori informazioni si hanno da Lamberti Giancarlo, socio e referente di Matite in Viaggio, al 320.6696967.

Al fine di comunicare alla Direzione delle Saline di Sicciòle il numero dei partecipanti all’iniziativa, è gradita una conferma di partecipazione entro il 15 marzo chiamando Lamberti Giancarlo al 320.6696967.

Per informazioni più dettagliate sul programma dell'iniziativa è possibile scaricare un PDF di approfondimento CLICCANDO QUI

DOMENICA 12 APRILE 2015
TERRE E ACQUE: LE MATITE IN CAMMINO SUGLI ARGINI DELLA BRENTELLA DI MONTEBELLUNA (TREVISO)


L’origine del canale brentella si fa risalire al 1436, quando la serenissima autorizza Treviso a realizzare un canale per addurre l’acqua dal piave, allo scopo irriguo per i campi, per gli Animali, e per le persone.

Le acque sono gestite da un consorzio che, cambiando denominazione coi secoli (ora “consorzio di Bonifica piave”), controlla un vasto territorio della pedemontana in cui risulta rilevante la tutela del Suolo e dell’assetto idraulico in un contesto ambientale di pregio.

Il canale attraversa montebelluna da ovest verso est e scende poi verso sud. E’ costeggiato da un percorso ciclo-pedonale, che permette di vedere e mettere in collegamento Manufatti antichi come mulini dismessi, ville, e altri siti moderni, di diverso interesse, come il polo sportivo, Scolastico o gli orti solidali.


La nostra camminata lungo la brentella inizia da sud, ma per praticità ci troviamo in centro:

Ore 9,30 - ritrovo al parcheggio delle poste (dietro la biblioteca e davanti ai Carabinieri), a 5 min. A piedi dalla stazione ferroviaria, e briefing in una pasticceria in piazza.

Ore 10 - trasferimento a guarda, presso il mulino caberlotto (lungo la strada via Caberlotto possibili posteggi per 6/7 auto). I gentilissimi signori Cecchetto ci apriranno il cancello della corte per poter vedere il complesso architettonico, che già dalla strada presenta scorci molto suggestivi.

Chi non disegna ha la possibilità di visitare i luoghi, ed eventualmente, incamminarsi lungo il sentiero che costeggia il canale, già verso nord, in direzione del luogo dove ci si riunirà per il pranzo. A dieci minuti di cammino verso nord si trova il mulino di Gatto.

Ore 12,45 - pranzo libero: possibilità di pranzare al sacco presso il centro frazionale di Guarda in via Feratine n.15c.

Pure si segnalano:
- Agriturismo “Da Porta” (in via Caberlotto, direzione Trevignano) - Osteria “Al Sole” in via s. Caterina da Siena, locali in viale Bertolini (nuova corte maggiore).

Ore 14,30 - ritrovo alla sede dei marinai per spostarsi nel tratto ovest del canale che prosegue verso villa Bertolini, poi l’ex mulino, e la villa Morassutti, fino a via Castellana.

Ore 18 - ritrovo al parcheggio delle poste per i saluti.

Si invita a comunicare la partecipazione ad: Alessandra Cappelletto: 347 1246595 - ale68cap@email.it


È possibile scaricare un PDF di con il programma CLICCANDO QUI


ATTIVITÀ 2014



Giornate passate assieme
per disegnare e scrivere



25-26-27 aprile: Castello di Miramare a Trieste, Grotte di Slivia, Repen ed il Castelliere, e in Istria il Castello di Predjama e Stanjel.
In sette a disegnare dentro le grotte di Slivia. Si è rimasti due ore, assieme alla guida, prima di essere vinti dal freddo.

Domenica 31 maggio: Piazza della Vittoria a Treviso
Monumento ai caduti della prima guerra mondiale di Arturo Stagliano: 1926 - 1931

25-26-27 luglio: Forte di Monte Ricco a Pieve di Cadore, passo Falzarego, castello di Andraz:
Forte Monte “Ricco” posto sulla cima che sovrasta Pieve di Cadore (BL), a quota +953 m.s.l.m. Dopo la disfatta di Caporetto venne abbandonato e restò in mano austriaca. Era armato con quattro cannoni da 150 mm a retrocarica e quattro pezzi a tiro rapido Castello di Andraz – Livinallongo (BL).
Restaurato tra il 1986 e il 2002 è diventato un interessantissimo museo. Durante la prima guerra mondiale era adibito a nascondiglio segreto di uomini, vettovaglie e munizioni per le battaglie sul Col di Lana.

Collaborazione con la mostra CUNEOvualà
esposizione di taccuini di viaggio disegnati - Edizione 2014 -

La Fondazione Peano di Cuneo in collaborazione con l’Associazione Matite in Viaggio (M.I.V.) di Mestre e con il sostegno dell’Associazione Il Faut Aller Voir di Clermont Ferrand, ha organizzato la seconda edizione della mostra di taccuini di viaggio disegnati, svoltasi dal 19 ottobre al 09 novembre 2014.
La Mostra e il Concorso, rassegna innovativa e unica nella Regione Piemonte, è stata patrocinata dall’Amministrazione della Città di Cuneo, che l’ha inserita nel cartellone delle iniziative culturali connesse alla Fiera Nazionale del Marrone, e si è avvalsa della cura di Ivana Mulatero e di Annamaria Spiazzi, presidente di Matite in Viaggio.
Tra i segnalati sono i soci MIV: Gian Vittorio Plazzogna e Roberto Cariani.
Plazzogna per la sezione "disegno live" fatto in giro per la città di Cuneo, da cui emerge una forte emozione tra il segno e la parola, Cariani per la sezione "Le vie d’acqua nel mondo" con il carnet "Norvegia" per l’efficacia nel raffigurare le molteplici qualità dell’acqua: la sua fluidità contrapposta alla sua calma, quasi statica.
Alla mostra hanno partecipato i soci: Angelica Barchiesi, Giovanna Biscaro, Claudio Borsato, Alessandra Cappelletto, Isabella Cairoli, Roberto Cariani, Cristina Carraro, Fabrizia Carraro, Giovanni Cocco, Cristina Cortese, Chiara Gomiselli, Lorenzo Marcolin, Gian Vittorio Plazzogna, Chiara Rebesco, Maria Sanfilippo, Renato Verzaro.


-> Pagina web ufficiale della manifestazione CUNEOvualà

Manifesto CuneoVUALÀ 2014
Scarica il manifesto di questa 2° Edizione

Manifesti in strada a Cuneo.

Annamaria Spiazzi parla all'inaugurazione.

Il socio G.V. Plazzogna viene premiato.

LA GRANDE GUERRA SULLE DOLOMITI
25-26-27 luglio 2014

Matite in Viaggio è lieta di proporre ai soci ed amici carnettisti un fine settimana in montagna, disegnando i luoghi della Grande Guerra sulle Dolomiti.
Ci auguriamo di condividere con voi questo particolare ed intenso evento promosso da Matite in Viaggio.

Per informazioni più dettagliate sul programma dell'iniziativa è possibile scaricare un PDF di approfondimento CLICCANDO QUI

Sabato 12 luglio 2014 in Slovenia
Parco Naturale delle Saline di Sicciòle
Pirano centro storicoInvito aperto a tutti, carnettisti, non carnettisti
ed amici degli amici.

Parco Naturale delle Saline di Sicciòle
Saline di Lera – Disegnare l’oro bianco

Circa 4 ore a disposizione dei carnettisti per disegnare l’ambiente naturale delle Saline di Lera, ancora attive per la produzione del sale, l’oro bianco di Pirano.
E’ prenotabile una visita guidata, di circa un’ora e mezza, all’ambiente delle saline.

Pirano – Centro storico

L’antica cittadina istriana, che è stata legata a Venezia sin dal 1283, ci verrà illustrata dall’amica piranese Ondina Lusa, con la quale visiteremo l’elegante piazza Tartini, le possenti mura di cinta, la Punta con la Torre Faro, il Duomo di San Giorgio, il suo museo, la Cisterna, i vicoli di Pirano, casa Tartini e quant’altro citato nel programma completo.

Il raggiungimento delle Saline di Lera e di Pirano è previsto con automezzi propri.
Qualora gradito, riunendo un numero congruo di partecipanti, è prenotabile un transfer con un unico mezzo a ciò adeguato, partendo così da Mestre o da Mogliano Veneto.
In questo caso le adesioni devono pervenire entro il 22 giugno 2014.

Per informazioni più dettagliate sul programma dell'iniziativa è possibile scaricare un PDF di approfondimento CLICCANDO QUI

Referente per Matite in Viaggio è il socio Lamberti Giancarlo - tel. 320.6696967.



ATTIVITÀ 2013



Istria: la Valle del Risano - aprile 2013

Matite in Viaggio - Taccuino n°1

Un carnet de voyage collettivo:

«Questa l’idea uscita da una serata tra amici, a margine della mostra “matite in viaggio” e complice una bottiglia di vino rosso. La meta è insolita, l’interno dell’Istria, la valle del Risano, là dove hanno inizio quelli che Paolo Rumiz chiama “i monti naviganti”, dove il profumo del pino mugo si mescola a quello del finocchietto selvatico e il vento porta tra le falesie l’aria del mare. E questo ci sembrava il luogo giusto per mettere insieme esperienze diverse, disegni, parole, racconti di chi vive con la matita in mano, insieme a chi prova a cimentarsi nel disegno per la prima volta, di chi ha dedicato la propria vita allo studio dell’arte con chi non ne può più di occuparsi di numeri tutto il santo giorno o di ripetersi ogni mattina che il cliente ha sempre ragione. Così gli stessi luoghi, le stesse esperienze, assumono un diverso carattere quando a “raccontarli” sono persone e modi espressivi differenti. Un modo per condividere le proprie emozioni con chi sta viaggiando con noi, ma anche, o forse soprattutto, per raccontarci a noi stessi.
E se è stata una idea bislacca, la colpa è tutta del vino rosso.»
Chiara

I partecipanti:

Isa La Duca
Chiara Sartori
Giovanni Cocco Diana Zacchello
Gianvittorio Plazzogna Annamaria Spiazzi Claudio Borsato

Lezione di carnet all'Istituto Comprensivo A. Martini di Peseggia - Scorzè (VE)

La prof. Lidia Bertoldo riporta l'esperienza vissuta con gli artisti e le scolaresche

PRESENTAZIONE:


Ogni giorno vediamo uno straordinario spettacolo naturale, dal sorgere del sole alle ombre della notte tutto intorno a noi ci fa vivere nelle ore del giorno e nelle stagioni, la bellezza, e ci rende partecipe di esperienze vive della visione e ci coinvolge con emozioni inesprimibili con altri mezzi che non con i nostri occhi e con la nostra anima. Pensieri, sentimenti, emozioni scuotono la nostra mente e sono parte del nostro mondo interiore che is risveglia ogni volta che osserviamo intorno a noi o viviamo esperienze forti. Il nostro linguaggio visivo si affina davanti alle bellezze naturali e costruite dall'uomo. Il ragazzo vive attraverso i sensi e fotografa filtrando con le proprie conoscenze ed impressioni apprezzando l'ambiente, la storia, le diverse civiltà ed i loro valori culturali.
L'entusiasmo e l'amore per qualsiasi forma d'arte ci portano, solitamente, ad emozionarci e ad emozionare con le nostre espressioni, comunicando ciò che siamo e ciò che viviamo. Viaggiare nel mondo, nel “nostro mondo” è un raccontare e raccontarci catturando con attenzione qualsiasi realtà. Creare “leggendo” tutto ciò che cade sotto i nostri occhi e tutto ciò che viviamo in ogni momento, rispondiamo alle domande che ci confermano consapevolezze: cosa, come, perchè guidano il fluire degli eventi e dei percorsi. Riteniamo fondamentale comunicare messaggi visivi con linguaggio, tecniche e metodologie sempre nuove. Intendiamo trasmettere sentimenti e la poesia spiega spesso la “nostra anima”, le nostre emozioni svelano i nostri pensieri, diamo molta importanza alla globalità dei linguaggi, amiamo esprimerci spingendoci in questa direzione. “Matite in viaggio” ci fa sognare, per un tempo definito ci porta ad abitare mondi visitati e non ancora vissuti, ci spinge a prendere coscienza del bello, del vero e del buono.


OBIETTIVI:


1 – conoscere e amare il mondo che ci circonda
2 – conoscere il luogo del viaggio, vivere e guardare con spirito di avventura cogliendo le tipologie fondamentali del paesaggio
3 – apprezzare il valore ambientale e urbanistico dei luoghi e degli spazi cogliendo la varietà di arredi urbani, decorazioni, stili architettonici, spazi verdi ed il costruito dall'uomo, cogliere le trasformazioni nel tempo, cogliere funzioni e valori simbolici dei monumenti e la loro collocazione spaziale
4 – imparare che la varietà del costruito dipende da molteplici fattori ambientali, climatici, pratici, economici, antropologici etc...
5 – prendere coscienza che l'identità del luogo è un fattore essenziale dell'identità della persona di UOMO CHE “VIVE” la propria
esistenza. Il paesaggio, la città, il paese, gli spazi, la piazza, i vicoli, i sentieri, i fiumi, il lago, il mare, le case e i grattacieli, l'ambiente non sono separati dal vissuto dell'uomo che con le sue radici condiziona e vive attraverso le proprie tradizioni, la propria cultura ed il proprio vissuto sociale. Persone, gesti, relazioni ai bisogni ideologici e comunicativi delle diverse società, le espressioni nel volto e nei gruppi sociali, le etnie, il colore della pelle, sono tutte diversità che arricchiscono l'umanità. Conoscere principi e usi della prossemica (linguaggio delle relazioni spaziali) nella vita quotidiana e in civiltà diverse dalla nostra.
6 – saper progettare un libro personale – il carnet di viaggio – come un insieme coordinato di immagini e testi adottando le tecniche più adeguate.

Gli obiettivi proposti per questa attività appaiono molteplici ma per noi hanno costituito una sfida anche con un tempo a disposizione; il lavoro è stato completato in quasi due mesi occupando dalle 2 alle 4 ore ogni settimana. Sono state impiegate lezioni frontali ed elaboratoriali, in ogni classe (1° 2° 3° A, B,C) per conoscere e sperimentare materiali, strumenti e tecniche.

L'INCONTRO CON GLI ARTISTI


Una particolare – e speciale – lezione estremamente importante, per ogni classe è stata tenuta da due artisti: l'ing. G. Cocco e B. Salvador.

Per una settimana ci hanno accompagnato facendoci conoscere il loro lavoro e consigliandoci per potere seguire un percorso singolare e preciso.
La maggior parte dei ragazzi ha “viaggiato” con il ricordo del proprio vissuto nel tempo passato. E' stato raccontato un viaggio intrapreso con i genitori, qualcuno si è ancorato ad una gita di classe, altri hanno lavorato presentando il proprio paese o la città vicina o di provincia.
Molti hanno rispolverato foto e cartoline che presentavano i luoghi del viaggio.
Ogni elaborato è comunque stato proposto con disegni e parole mantenendo quanto indicato nel tema del percorso chiesto dalla associazione per questo anno scolastico.

DALLE FINALITA' AI LAVORI FINITI


Dalla realtà e dalle idee sono emersi sogni e momenti magici in tutti gli allievi che hanno saputo cogliere nello spirito dell'avventura attimi straordinari di vita.

L'insegnante di arte ed immagine
prof.ssa Lidia Bertoldo

Collaborazione con la mostra CUNEOvualà
esposizione di taccuini di viaggio disegnati

La manifestazione si terrà presso la Fondazione Peano di Cuneo
dal 26-05-2013 al 09-06-2013

scarica il comunicato stampa

-> Pagina web ufficiale della manifestazione CUNEOvualà

Ha vinto il premio della mostra il socio MIV Lorenzo Marcolin.

Incontro con Ivana Mulatero e Antonio Mascia, organizzatori della mostra CUNEOvualà.